Enrico Carpini © OK!Mugello
Sembra incredibile dover denunciare periodicamente gli stessi disservizi, senza ottenere assolutamente alcun miglioramento. Anche
oggi, come ieri, come ogni singolo giorno, soppressioni, treni in ritardo e guasti alla linea: questa è la situazione sulla tratta ferroviaria tra Firenze e Faenza, qualcosa che non può essere descritto a chi non lo vive sulla propria pelle come i pendolari e gli studenti del Mugello e dell'Alto Mugello.Per questo motivo, in vista del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, rilancio al Sindaco Metropolitano Nardella la proposta dal lui stesso avanzata alcuni mesi fa: svolgere una seduta a bordo del "Treno di Dante", itinerario turistico lungo la ferrovia faentina, per toccare con mano anche i problemi che quella stessa linea registra durante i giorni della settimana.
La Città Metropolitana ha un ruolo marginale nella gestione delle ferrovie regionali, ma un ruolo centrale nell'organizzazione della mobilità e deve farlo valere nei confronti di Regione Toscana e Trenitalia, responsabili di trasformare ogni lunedì nel treno di Ulisse quello che nel fine settimana è il treno di Dante. Come possiamo pensare di convincere i pendolari ad abbandonare l'auto privata se l'alternativa è un'Odissea?
Enrico Carpini
Consigliere Metropolitano


