Scrive il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni: Colgo con favore le parole del Sindaco metropolitano Nardella sul progetto di sperimentare treni ad idrogeno sulle nostre linee ferroviarie. In questo senso, Alstom, una delle più grandi aziende mondiali nelle soluzioni legate alla mobilità sostenibile e Snam stanno lavorando per portare i treni a idrogeno in Italia nel 2021, già funzionanti da più di un anno in Germania, con un accordo che ha l’obiettivo di realizzare progetti che includono i treni a idrogeno, l’infrastruttura necessaria all’approvvigionamento e i servizi legati alla gestione e alla manutenzione.
I nostri tratti non elettrificati possono essere candidati naturali per questo tipo di intervento. In particolare sulla Faentina, serve un ricambio del materiale rotabile ma anche nuove corse. Non sono necessari lavori infrastrutturali, ad esempio sulle banchine, per consentire l’utilizzo del materiale rotabile a idrogeno, mentre servono investimenti per realizzare dei depositi di stoccaggio dell’idrogeno.
Un progetto di prospettiva che è importante sia come servizio quotidiano per i cittadini che come valorizzazione turistica, come il progetto delle Vie di Dante, e anche in termini ambientali, pensiamo alla riduzione delle emissioni dagli attuali mezzi diesel ai mezzi ad idrogeno.
Per questo Unione Comuni Mugello concretamente sta procedendo con un affidamento di un incarico per un progetto preliminare sul trasporto che tenga conto anche di questa nuova tecnologia.
Per dare risposte reali alle esigenze di oggi e di domani.
Mugelli Giampiero
Secondo il mio modesto parere questo è un progetto da prendere seriamente in considerazione, migliore delle pale elicoidali utili all'inquinamento senza sciupare e abbruttire il paesaggio