Da tutti conosciuto come Zenga, si è voluto cimentare in una delle sfide più dure per un ciclista da strada, ovvero l'Everesting. Il concetto dell'Everesting è diabolicamente semplice: scegli una collina qualsiasi, in una qualsiasi parte del mondo e completa le ripetizioni in una singola attività fino a quando non sali a 8.848 m, l'altezza equivalente del Monte Everest.
Ebbene, Stefano Zeni, ha scelto di scalare per 38 volte il Passo delle Croci di Calenzano senza mai fermarsi e senza dormire. Zenga fa parte del New MT Bike Team 2001 di Sesto Fiorentino, un ciclista dilettante che ha collezionato molte vittorie sulle strade Toscane e questa volta si è voluto cimentare in una sfida che non è solo sportiva ma anche solidale. Infatti, per l'occasione è stata organizzata una raccolta fondi da destinare ad AIL ovvero l'Associazione Italiana contro le leucemie linfomi e mieloma.
Nelle prime ore del mattino di Sabato 17 Luglio sono stati allestiti i gabezo del Team con tutto l'occorrente per sostenere e supportare l'atleta. Alle ore 03:00 precise è iniziata la sua prima salita con passo buono e sostenuto, seguito dai supporter del team fino alle prime luci dell'alba quando si sono affiancati a Zeni altri ciclisti per dare manforte. Durante tutto il giorno, nonostante il traffico veicolare aumentasse d'intensità per un problema autostradale, Zeni non si è dato per vinto è a testa bassa, sempre con il suo sorriso sulle labbra, uno dopo l'altro ha segnato tutte le X del cartellone fino alle ore 18:30 quando ha potuto firmare la conquista dell'Everest, tra gli applausi di tutti suoi sostenitori e amici.
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Non contento "SuperZenga" ha continuato con altre salite per superare il secondo obiettivo dei 10.000 metri di dislivello, chiudendo a 10.014 metri con 15 ore e 27 minuti continui di pedalata percorrendo la distanza di 276,93 km con una velocità media di 17,9 km/h. Il tempo della certificazione del record, dopodiché il nome di Stefano Zeni sarà inserito nella "Hall Of Fame" di Everesting.