Il tavolo della presidenza © Maurizio Fiorenzani
Lo scorso sabato, 7 dicembre 2024, nella suggestiva Sala dei Tendaggi del Palazzo dei Vicari di Scarperia, si è tenuta la presentazione del libro “Mugello, una storia che continua”, scritto a più mani da Francesco Benvenuti, Pierluigi Guasti, Francesco Parigi, Andrea Pini, Luca Raddi e David Tarallo, e pubblicato dalle edizioni Noferini di Borgo San Lorenzo.
La sala non è stata sufficiente ad accogliere le numerose persone accorse per partecipare a questo importante pomeriggio storico e culturale, segno tangibile dell’interesse e dell’affetto per l’automobilismo e per il territorio del Mugello. Come già approfondito in un precedente articolo su OKMugello, il libro racconta la ricca storia e lo sviluppo del Circuito Stradale del Mugello e, successivamente, dell’Autodromo Internazionale, ripercorrendo eventi che hanno segnato la storia dello sport automobilistico.
Nonostante l’affollamento, che ha costretto molti partecipanti, incluso lo scrivente, a seguire l’evento da stanze attigue alla sala principale, l’atmosfera era densa di entusiasmo e partecipazione. Purtroppo, non è stato possibile ascoltare direttamente gli interventi dei relatori, tra cui spiccavano alcune figure istituzionali, gli autori del volume e il sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti.
Tuttavia, questa grande affluenza rappresenta un chiaro segnale di quanto l’automobilismo sia profondamente radicato nella storia e nell’identità del Mugello. Basti pensare a figure leggendarie come Emilio Materassi, simbolo di un’epoca gloriosa.
Il libro, arricchito dalla presentazione di personalità di spicco, istituzioni, dirigenti e familiari di figure ormai scomparse, è una straordinaria testimonianza della storia locale e sportiva. Ricco di racconti, aneddoti, episodi e un apparato fotografico eccezionale, il volume porta alla luce la nascita del Circuito del Mugello, avvenuta 110 anni fa, e la fondazione dell’Autodromo Internazionale, di cui ricorrono quest’anno i 50 anni. Un traguardo che ha consacrato questa struttura come un’eccellenza nel panorama automobilistico mondiale.
Un libro che merita un posto speciale in libreria, non solo per il suo valore storico e documentale, ma anche per la passione che trasmette. Complimenti vivissimi agli autori e all’editore Noferini.
