Poste © maxinnaberlin
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato (clicca qui) un articolo che anticipava quello che è poi diventato uno dei temi caldi dei giorni scorsi in Mugello. Ossia il fatto che, in tempi di quarantena da virus, Poste Italiane abbia deciso di contrarre gli orari di apertura degli sportelli e di chiudere gli uffici delle frazioni, con qualche disagio per gli anziani che abitano nelle frazioni e con il rischio che gli utenti debbano tutti rivolgersi agli uffici dei capoluoghi. Per primi erano stati i sindaci di Vaglia e Borgo San Lorenzo a confermare il problema alla nostra redazione.
Ieri sono arrivate anche molte altre prese di posizione. Tra queste:
Pd Vaglia:
Poste Italiane ha deciso la chiusura di tutti gli uffici del Comune di Vaglia tranne lo sportello del capoluogo per limitare la diffusione del virus. Pur ritenendo ragionevole limitare le aperture, in armonia con quanto comunicato a livello nazionale dall'azienda chiediamo che venga garantita l'apertura anche di un solo giorno a settimana negli uffici di Bivigliano e Pratolino per consentire agli anziani e a chi non si può spostare i servizi minimi essenziali garantiti dall'ufficio postale, tra cui il prelievo di denaro contante indispensabile per gli acquisti nei piccoli centri dove non sia presente uno sportello automatico.
Abbiamo sollecitato già nella giornata di ieri all'Assessore Sabrina Curradi, che ci ha ascoltato con attenzione, perché l'Amministrazione faccia quanto possibile per scongiurare le chiusure e garantire una turnazione delle aperture sul territorio.
Giampaolo Giannelli:
Apprendiamo con stupore - esordisce Giampaolo Giannelli Vice Coordinatore provinciale Forza Italia- della chiusura, decisa da Poste Italiane in questi giorni, di oltre 200 uffici postali in Toscana. Molti anche in provincia di Firenze specie nei piccoli comuni.
Chiusura portata avanti da Poste Italiane così improvvisamente senza essere non solo condivisa con nessuno ma nemmeno adeguatamente comunicata. Decisione poco saggia e sorprendente - continua Giannelli - specie se si pensa a quello che dispone il dpcm dell'11 marzo in tema di spostamenti dei cittadini al tempo del Coronavirus. È di tutta evidenza - prosegue l'esponente azzurro- che meno uffici aperti equivale a necessità per i cittadini di spostatsi e di creare lunghe file nei pochi uffici postali aperti. A svantaggio della sicurezza.
Una scelta quindi quella di Poste Italiane assolutamente incomprensibile- conclude Giannelli- che non a caso è stata stigmatizzata duramente anche da Anci Toscana. Auspichiamo - chiosa l'esponente azzurro- che Poste Italiane torni sui suoi passi, magari modulando orari e tipoligia dei servizi, o riducendoli parzialmente. Ma riaprendo gli uffici chiusi.
Ne va della salute e della sicurezza dei cittadini
Giampaolo Giannelli Vice Coordinatore provinciale Forza Italia
Giampiero Mongatti (sindaco Barberino di Mugello):
Nelle ultime ore Poste Italiane ha deciso di chiudere l’ufficio Postale della Frazione di Galliano, così come moltissimi altri sportelli in tutta la Provincia.
“La chiusura dell’Ufficio postale di Galliano risulta particolarmente grave in questo momento, commenta il Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti. Una decisione presa unilateralmente senza interpellarci. Capiamo la necessità di razionalizzazione in questo momento così complicato, ma questa misura ci sembra tuttavia eccessiva, nelle modalità e nei contenuti. In queste ore, insieme alla Prefettura, ad ANCI ed agli altri Sindaci del territorio, stiamo lavorando affinchè Poste italiane riveda la propria posizione”.


