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Arriva al Museo Geo di Pontassieve il racconto di COP29: uno spazio di discussione sui temi internazionali trattati

Una riflessione sull'ultima conferenza per il clima, in compagnia di Jacopo Bencini e Irene Ghaleb

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Gas naturale Gas naturale © Pixabay
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Il futuro del pianeta e il destino delle politiche globali sul clima sono al centro di un incontro che si terrà martedì 21 gennaio alle 17:30 presso il Museo Geo di Pontassieve, dal titolo "Soldi, Gas e Petrolio: il racconto di COP29".

La COP29, che si è tenuta a Baku in Azerbaigian dall'11 al 22 novembre 2024, in un momento di particolare turbolenza geopolitica, ha rappresentato un passaggio cruciale nel percorso globale verso la sostenibilità.

In un mondo sempre più frammentato e segnato da tensioni internazionali, i negoziati sul clima si sono svolti in un contesto complesso, dove le decisioni politiche non potevano prescindere da considerazioni economiche e da un delicato equilibrio tra sviluppo e responsabilità.

L'incontro a Pontassieve offrirà uno spazio di approfondimento per comprendere le principali decisioni e discussioni emerse durante la conferenza, con un focus particolare su tre temi cruciali: la finanza per il clima, i nuovi piani di riduzione delle emissioni e l'evoluzione dei mercati del carbonio.

Temi che si intrecciano inevitabilmente con le dinamiche economiche e geostrategiche globali, dove le risorse fossili continuano a giocare un ruolo centrale. Ad arricchire il dibattito saranno due ospiti d'eccezione: Jacopo Bencini, ricercatore presso l'Istituto Universitario europeo nonché Presidente di Italian Climate Network e Irene Ghaleb, vicepresidente di Change for Climate.

Il dibattito sulla finanza per il clima è uno degli aspetti più controversi delle conferenze ONU sul clima. A Baku, si è parlato di nuovi meccanismi finanziari per supportare i Paesi in via di sviluppo, ma anche delle difficoltà nel raggiungere accordi concreti sul finanziamento delle politiche climatiche. 

Nel contesto attuale, con l'incertezza politica che caratterizza molte regioni del mondo, le soluzioni individuate dalla COP29 potrebbero non bastare a frenare il riscaldamento globale. La conferenza ha messo in evidenza il bisogno urgente di politiche integrate, in grado di affrontare la questione delle emissioni in modo globale, ma anche locale, partendo dai territori e dalle comunità più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici.

L'appuntamento al Museo Geo di Pontassieve si presenta quindi come un'occasione unica per riflettere sulle principali sfide ambientali ed economiche del nostro tempo, cercando di comprendere le direzioni che il mondo potrebbe intraprendere alla luce degli esiti della COP29. 

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