Nasce la lista Borgo Migliore per Omoboni. I coordinatori... © n.c.
Da oggi è ufficiale. Il centrosinistra di Borgo San Lorenzo si arricchisce della nuova compagine nata intorno alla figura di Paolo Omoboni: nasce la lista “Borgo migliore”. E insieme al simbolo ed al nome vengono ufficializzati anche i tre coordinatori della lista che garantiranno la massima reperibilità ed efficacia organizzativa: Niccolò Grifoni, Michela Aramini e Giacomo Pieri. Ecco la nota che riceviamo e pubblichiamo:
"La lista Borgo Migliore, sottolinea Enzo Squilloni, promotore della lista e segretario del PSI di Borgo San Lorenzo, una delle anime della lista stessa, vuole essere la risposta delle cittadine e dei cittadini di Borgo San Lorenzo che si riconoscono in un programma di centrosinistra ma che, per un motivo o per l'altro, si sono ritrovati loro malgrado senza "casa". L'obiettivo è quello di essere una voce importante in una coalizione importante, insieme al PD ed a SEL, a sostegno del candidato sindaco Paolo Omoboni."“Borgo migliore è una lista politica vera e propria, tiene da subito a precisare uno dei portavoce, Michela Aramini, con tante anime ma tutte politiche al suo interno. Nata dall’incredibile e inedita partecipazione di persone a un progetto politico vero e proprio, cresciuto velocemente ma senza fretta, sull’idea della Borgo San Lorenzo che vorremmo realizzare”.È Giacomo Pieri a ribadire il concetto: “La politica è fatta da cittadine e cittadini, la politica “è” cittadine e cittadini. Le Primarie hanno dimostrato che qualcosa nella nostra cittadinanza si è ridestato, risvegliato, senza passare obbligatoriamente dalla cosiddetta antipolitica, termine che ha, di per sé, poco senso. “Borgo migliore” non è disfattista ma progressista, non è populista ma popolare, non è una lista civica ma una lista politica che vuole fare proprio politica, e amministrare bene il nostro paese”Ci pensa Niccolò Grifoni, a chiarire meglio il concetto: “Noi siamo un pezzo di centrosinistra. Siamo popolari perché vogliamo i cittadini protagonisti. Siamo progressisti perché non ci va bene Borgo così come è in questo momento. Siamo qualcosa di inedito: una novità che nasce da costole socialiste, democratiche, progressiste, cattoliche e laiche: con alcuni valori comuni e che si riuniscono nel centrosinistra.La politica nasce nelle piazze e per amministrare la polis, la città: quale occasione migliore per far riappropriare i cittadini e le cittadine di una funzione fondamentale del loro essere cittadini? Fare politica significa decidere in che posto vogliamo vivere e in che tipo di paese vogliamo far crescere i nostri figli, dove vogliamo che possano crescere i loro bambini. Fare politica non ha padri, né padroni, non ci sono stanze chiuse nelle quali accettiamo si possa decidere il futuro di tutti. Ogni decisione dovrà essere condivisa.Questa è stata da subito, la nostra prerogativa, e questa dovrà essere sempre la prima delle nostre virtù. Non a caso, già da domani, riapre l’Officina del programma, che aspetta il contributo di tutti”.La dimensione social del gruppo di Borgo migliore quindi viene confermata e si completa con l’appuntamento fisso dei Lunedì nel Borgo migliore (anche se questa settimana eccezionalmente si svolgerà stasera, martedì) che saranno il laboratorio partecipato del programma, ai quali potranno intervenire tutte le cittadine e i cittadini di Borgo San Lorenzo.Ed è proprio il candidato del centrosinistra Paolo Omoboni, infine, che ieri sera ha pure svelato il simbolo della lista in anteprima agli amici che si sono ritrovati a Luco di Mugello in suo sostegno, e per dare il via al nuovo “Meno stanze, più piazze tour” a dare il benvenuto alla nuova realtà del centrosinistra borghigiano: “Sicuramente questa è una novità che mi dà fiducia sull’esito delle elezioni.Il panorama è complicato. Candidati a sindaco siamo tanti. Io so di poter contare su un centrosinistra forte, con PD, Sel e, oggi, con questa nuova realtà a sostenermi. “Borgo Migliore” è nata quasi per caso: è cresciuta al punto di sorprendermi ogni giorno. Il gruppo è straordinario e straordinariamente eterogeneo ma coeso. Spero che il loro entusiasmo sia contagioso e ci porti a qualcosa di importante”.


