Sant’agata - Immagine di repertorio © N. c.
Si è conclusa con un bilancio positivo l’iniziativa natalizia promossa dal Centro Diurno per Disabili C.A.S.A. Sant’Agata, che anche quest’anno ha organizzato la tradizionale lotteria di Natale all’insegna della solidarietà e della partecipazione della comunità. L’iniziativa ha riscosso un’ampia adesione e ha permesso di raccogliere risorse importanti che saranno destinate allo svolgimento e al potenziamento delle attività ludiche e ricreative del centro.
Ogni biglietto acquistato ha rappresentato un contributo concreto a sostegno delle persone che frequentano il servizio, rafforzando il legame tra il centro e il territorio. Il successo della lotteria è stato possibile grazie alla generosità di numerose attività commerciali, associazioni e cittadini che hanno scelto di donare premi e regali, dimostrando attenzione, sensibilità e vicinanza verso una realtà impegnata quotidianamente nell’inclusione e nel benessere delle persone con disabilità.
Tra i soggetti che hanno sostenuto l’iniziativa figurano realtà del commercio e dei servizi locali, che con il loro contributo hanno reso possibile la realizzazione della lotteria e ne hanno accresciuto il valore sociale. Ogni dono è stato considerato non solo come un premio, ma come un segno tangibile di partecipazione e di responsabilità condivisa nei confronti della comunità.
Le risorse raccolte consentiranno al Centro Diurno C.A.S.A. Sant’Agata di migliorare ulteriormente le proprie attività, offrendo opportunità di socializzazione, svago e crescita personale alle persone che lo frequentano. L’iniziativa ha inoltre confermato quanto la collaborazione tra servizi, cittadini e attività del territorio possa generare risultati significativi, soprattutto in un periodo simbolico come quello natalizio, tradizionalmente legato ai valori della solidarietà e della condivisione.
Il centro ha comunicato che i vincitori della lotteria saranno contattati alla riapertura delle attività, prevista per mercoledì 7 gennaio. L’esperienza di quest’anno viene considerata un esempio concreto di come il sostegno collettivo possa rafforzare il lavoro quotidiano dei servizi sociali e contribuire alla costruzione di una comunità più inclusiva, attenta e solidale.


