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Nonno Lazzaro. Dal canile di Pratolino una storia che commuove

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Nonno Lazzaro. Dal canile di Pratolino una storia che commuove Nonno Lazzaro. Dal canile di Pratolino una storia che commuove
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Questa settimana OK!Mugello, per la rubrica Parliamone, di domenica, vuole regalare a tutti i lettori una buona notizia. Si tratta della bella storia di 'Nonno Lazzaro' un anziano e malato cagnetto di 15 anni che si trovava al canile del Banti d Pratolino e che, grazie ai volontari mugellani della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ha trovato una casa molto particolare... Non vogliamo svelare di più. Solo che la sua è veramente una bella storia, quello che serve in tempi così difficili come quelli che stiamo passando. Buona lettura:

L’incontro fra Nonno Lazzaro e LNDC di Mugello – Valdisieve (FI) è avvenuto attraverso una foto, segnalata dalla volontaria Patrizia. E’ bastato uno sguardo all’immagine del suo musetto per sentirsi inteneriti da questo vecchietto di circa 15 anni, di soli 8 chili, un po’ cieco un po’sordo, trovato vagante nei pressi di Firenze senza microchip e con un tumore quasi più grande di lui. A questo punto per Nonno Lazzaro è avvenuto il primo, piccolo miracolo: la perfetta riuscita del difficile intervento per asportare il tumore. Anzi, dopo l’operazione Lazzaro, vecchietto forte e coraggioso, si è ripreso velocemente ma, una volta guarito, il suo destino imponeva il trasferimento in canile. Anziano, ancora convalescente, cieco e sordo, con il freddo dell’inverno alle porte come avrebbe potuto sopportare questa tipo di esistenza? Così i volontari di LNDC hanno subito iniziato la ricerca di una casa per questo cagnolino dal muso imbiancato, affettuosissimo, perfetto al guinzaglio, ubbidiente, che in passato una famiglia l’ha sicuramente avuta ma ne è anche stato tradito. Certamente trovare una sistemazione per lui si è subito presentata come un’impresa non facile. Ma dato che i volontari frequentano da sempre il mondo del sociale è scaturita l’idea di una adozione molto particolare. Un’adozione che regalasse a Nonno Lazzaro una casa idonea e confortevole ma che coinvolgesse più persone. Dopo aver valuto l’idea con la direzione di una cooperativa, per l’anziano cane si sono aperte le porte di una super-famiglia, dove lavorano tanti ragazzi speciali che hanno scelto di aiutare tutti coloro che si trovano in difficoltà e che cercano tutti i giorni di regalare loro un sorriso. Ragazzi così non potevano girarsi dall’altra parte di fronte a una creatura a quattro zampe bisognosa di affetto e conforto. Chi ha un cuore grande lo ha sempre. E così Nonno Lazzaro è diventato la mascotte della cooperativa (la cooperativa Il Girasole, che gestisce anche la Rsa San Giuseppe a Ronta ndr), la sua casa è con Marco L. che lo porta con sé tutti i giorni in ufficio e per lui c’è sempre un cuscino, una ciotola, una carezza o un biscottino. Lui ogni tanto trotterella in corridoio, si affaccia discreto a una porta, accoglie chi entra in sede, saluta e torna sul suo cuscino. Marco non è solo nella gestione di Nonno Lazzaro, in tanti si sono resi disponibili a occuparsi di lui, per la passeggiata, per portarlo dal veterinario ma anche per accoglierlo se ogni tanto Marco deve assentarsi. In alcune case c’è già una cuccia pronta se dovesse servire. Anche se le condizioni di salute di Nonno Lazzaro non sono delle migliori, oltre al tumore che potrebbe ripresentarsi, anche il suo cuoricino non è in perfetta forma, si affatica facilmente e anche per salire le scale deve essere preso in braccio, lui appare felice e ha sempre un bacino per tutti. Per l’adozione di Nonno Lazzaro LNDC ringrazia la Cooperativa Sociale Il Girasole di Firenze e in particolare Marco, Claudio, Marilena, Alessandra, Annarita, Teresa, Pierpaolo e i ragazzi della segreteria. Un altro grazie va alla U.O. Veterinaria ASL10 Firenze per l’operazione e per avere creduto che il cane ce l’avrebbe fatta. Un abbraccio tocca a Patrizia, per aver segnalato il caso di Nonno Lazzaro e per l’amore che mette in tutto ciò che fa. Grazie a tutti loro ha un futuro, non si sa quanto lungo ma certamente costellato di tanta serenità e di tanto amore. Clicca qui per saperne di più

 

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