Notizie sociali e civili del Mugello nell'800
Settima parte: anno 1847. (la Banda Musicale a Firenze)
Nell’anno 1847 mi rammento cominciò una certa agitazione per la guerra contro il tedesco e si vedeva qualcuno con dei berretti e coccarde tricolori (erano i primi moti rivoluzionari per l’unità d’Italia – ndr), e si parlava di Guardia Civica ( la nuova gendarmeria italiana– ndr) e credo che il Granduca Leopoldo II con il Papa Pio IX dessero delle riforme, poiché era un continuo da parte dei codini (fautori del Granducato - ndr) gridare Viva Pio Nono, Viva Leopoldo e a cantare inni, a sbandeggiare (vuol dire andare dietro la Banda Musicale - ndr) in tutti i paesucoli come Luco, Ronta, Grezzano, Polcanto etc,etc, Ci fu nel settembre di detto anno 1847 una gran festa a Firenze, non mi rammento il vero giorno, festa per quanto pare politica in cui andò anco i borghigiani con la Banda e i capi erano Zanobi Bandini, Enrico Bandini, il dott. Giuseppe Franceschi, don Giotto Ulivi, Zanobi Pini, Giovanni Giovannini, (erano alcuni carbonari di Borgo San Lorenzo – ndr) e tutti i liberali del Borgo e la Banda per la bella uniforme e la capacità di suonare ebbe il premio che poi per sbaglio andò agli scarperiesi !! (mamma mia, con la rivalità che c’era all’epoca fra Borgo e Scarperia !!). (segue)
Nella foto: La solenne dimostrazione a Firenze del 15 settembre 1847 (presenti alcuni borghigiani come lo descrive minuziosamente Pio Chini nel suo diario manoscritto), per ottenere le riforme dal Granduca Leopoldo II° di Toscana. (Storia della Civiltà Toscana – l’Ottocento. Collana privata della Cassa di Risparmio di Firenze)
ANEDDOTI E NOTIZIOLE DI PERSONAGGI MUGELLANI
Placido barbiere in Malacoda a Borgo ( 1895)
In una piccola botteghina in via Mazzini (l’antica Malacoda), a Borgo San Lorenzo c’era un barbiere di nome Placido. Un giorno il nostro Placido mentre stava facendo la barba ad un uomo, con il rasoio andò duro con la mano tagliando il malcapitato sotto la basetta. L’uomo disse con voce roca” .- o icchè tu fai Placido!. “ Gli rispose: abbi pazienza ho intaccato la basetta!. A me mi pare – gli rispose il cliente urlante con il sangue che gli calava sul scollo - che hai staccato tutto!! Povero Placido: un giorno si allontanò ed andò ad impiccarsi su un albero al Bosco delle Fonti sotto Votanidi.
Nella foto: Un vecchio barbiere borghigiano nell’esercizio del suo mestiere (Carlo Lombardi che aveva la bottega sotto la Torre dell’Orologio).
