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Novoli, danneggiamenti e tentato furto. Fermate 5 persone nella notte a firenze

In una notte la Polizia di Stato ha denunciato a vario titolo 5 persone in due diversi episodi.

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Polizia Polizia © Polizia di Stato
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La notte scorsa la Polizia di Stato ha fermato e denunciato i presunti autori del danneggiamento di una serie di mezzi parcheggiati in strada; in un caso separato, si tratterebbe invece di un tentativo di furto su un’auto.
Negli episodi sono rimaste coinvolte 5 persone.
Partendo in ordine temporale, poco dopo le 2.00, alcuni residenti del quartiere fiorentino di Novoli sarebbero stati svegliati da forti rumori provenienti dalla strada: secondo quanto ricostruito, un gruppetto di giovani sarebbe stato alle prese, senza apparente motivo, con dei mezzi parcheggiati sulla pubblica via.
Al 112 Nue sono arrivate una serie di chiamate e le volanti di via Zara sono immediatamente intervenute per verificare la cosa.
Al loro arrivo i presunti autori di una serie di danneggiamenti si sarebbero allontanati cercando verosimilmente di far perdere le proprie tracce.

Poco dopo gli agenti hanno fermato 4 cittadini magrebini di età compresa tra i 19 e 29 anni, trovati accovacciati dietro a delle auto in sosta in via Ulivelli (nella medesima strada del cosiddetto luogo del delitto).
Sulla base di quanto emerso, al momento la lista dei danni sembrerebbe comprendere un’auto con il parabrezza infranto, due con lo specchietto retrovisore rotto a calci e uno scooter scaraventato a terra con conseguente faro spaccato e diversi danni alla carrozzeria.
Nei confronti dei 4 cittadini stranieri, tutti sottoposti a fermo per identificazione, è scattata una denuncia per danneggiamento aggravato in concorso.

Circa un paio di ore dopo, all’altezza di Porta Romana, le volanti della Questura hanno invece fermato e, al momento, denunciato per tentato furto aggravato su auto un cittadino gambiano di 25 anni.
L’uomo è infatti accusato di aver infranto il lunotto posteriore di una macchina parcheggiata in via Di Serumido e di aver rovistato nell’abitacolo del mezzo. Ad allertare le forze di polizia, in questo caso, è stata una passante.

In merito a entrambe le vicende, si precisa sempre che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stesse sono assistite da una presunzione di innocenza.

 

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