Nuova Giunta Borgo. Le pagelle (impietose) della Lega agli assessori © n.c.
Facendo uso dell'ironia il Gruppo Consiliare Lega Salvini Borgo San Lorenzo attacca duramente (e con toni decisamente irriverenti) i nuovi assessori scelti a Borgo San Lorenzo dal sindaco Paolo Omoboni. Proponiamo quindi ai lettori il pagellino degli assessori così come costruito dalla Lega, precisando che saremo aperti a pubblicare, con lo stesso spirito anche le repliche (che speriamo saranno altrettanto taglienti): Nuova Giunta di Borgo San Lorenzo:
ESCONO competenza e conoscenza, ENTRANO spartizione di cariche tra correnti, sconfitti e soccorritori al bisogno
Piacerebbe capire a tanti addetti ai lavori quali veramente sono stati i criteri oltre che i parametri usati dal Sindaco riconfermato che hanno portato alla formazione di questa Giunta Omoboni 2.0. Sulla base di quale conoscenza dell’ambito cui opereranno e soprattutto in merito a quale competenza, esperienza, formazione e professionalità la scelta è ricaduta su queste persone? Cinque i nomi: Cristina Becchi (Vice Sindaco), Gabriele Timpanelli, Carlotta Tai, Patrizio Baggiani, Alessandro Galeotti. Cristina Becchi: Vice Sindaco, Assessore alla Formazione e Sviluppo Economico alle quali sono state affidate pure le deleghe a cultura, istruzione e servizi educativi della prima infanzia, edilizia scolastica, addirittura l’agricoltura, industria, artigianato, commercio, turismo. Forse si annoverano alla Vice-sindaco pure una Laurea in Agronomia come pure quelle in Economia e Commercio e Ingegneria civile e strutturale. Ne saranno entusiasti i commercianti e artigiani del Borgo. Forse per il pezzo di carta bastano 2-3 feste in Villa, nel Corso e qualche altra manifestazione? Perché, forte di 5 anni da Assessore è stato deciso, o ha deciso, di NON partecipare alle elezioni, standosene in disparte e sottraendosi così al giudizio popolare e alla valutazione dei cittadini borghigiani sull’operato? Per chi è sicuro e certo di aver fatto bene il suo lavoro quale miglior cartina tornasole delle elezioni per essere incoronato leader magari prendendosi centinaia di preferenze? E invece no; chissà perché rimanersene in penombra, senza metterci la faccia, per poi risalire sul carro dei vincitori una volta finita la tornata elettorale? Anche quando i risultati di quella Lista civica che è stata tanto ha voluta, appoggiata e supportata, sempre esternamente, sono stati molto negativi tanto da poterla definire una debacle. Forse si vince anche quando si perde e si fa il pieno di cariche e deleghe anche quando non si gioca o si rimane semplici spettatori non paganti? Gabriele Timpanelli: Assessore allo Sport e all’Ambiente con deleghe, informatica ed energie rinnovabili, mobilità e trasporti. Vale la pena ricordare il silenzio e l’assenza di risposta alla famosa “Lettera aperta al Segretario di Borgo San Lorenzo del PD Gabriele Timpanelli” da parte del Comitato contro la Centrale a Biomasse di Petrona (energie rinnovabili!). Forse per l’ex presidente del Consiglio una Laurea in Gestione ambientale sostenibile, una in Economia ed Energreen delle risorse rinnovabili o solo pesatura delle preferenze? Carlotta Tai: ex Vice sindaco a Vicchio per ben 10 anni di amministrazione Izzo, ex socialista confluita nel Pd, “perdente” o sconfitta sonoramente alle primarie di Vicchio di pochi mesi fa, esclusa per ovvi motivi da cariche nel suo comune, si era promessa di dedicare il suo tempo alla famiglia. Così è stato: la nuova grande famiglia del PD, che gli regala un assessorato a libro paga dei borghigiani. Della serie, fatta uscire poco gentilmente dalla Porta di Levante di Vicchio e rientrata dalla Porta Fiorentina a Borgo. Una storia molto simile ad un’altra first-lady del Pd borghigiano che ogni volta che ha provato a passare attraverso il consenso popolare ha preso un “ceffone politico” ma puntualmente, ogni volta, caduta in piedi o ripescata, è stata poi nominata o incaricata anche in altre istituzioni gerarchicamente superiori. Una sorta di “premio al perdente” o al rinnegato popolare; la volontà dei cittadini e la democrazia dei DEM in questi casi vengono meno ci mancherebbe. I #diversamenteDEM sono questo ed altro. Si occuperà di Servizi alla Persona e Bilancio con deleghe alle politiche socio-sanitarie, ERP, Presidio Ospedaliero del Mugello, bilancio, tributi, patrimonio immobiliare. Insomma dopo aver preso una batosta di proporzioni epiche a Vicchio eccola a Borgo tra Tributi e Bilancio. Che quei circa 500 voti ottenuti alla primarie siano risultati valevoli anche per concorrere a qualche carica a Borgo San Lorenzo? Forse quei punti hanno fatto ottenere la Carta Verde per una carica, un lavoro e soprattutto uno stipendio a spese dei borghigiani? Ecco la famosa Green-economy cosa stava a significare in campagna elettorale. Ricordiamo il nuovo assessore anche per quelle pagelle e quei giudizi gratuiti verso i candidati post confronto elettorale; pagelle forse dettate più da interessi personali ed ammiccamenti verso chi oggi le ha donato un ruolo di assessore, rispetto che espressione di veridicità degli accadimenti oltre che onestà intellettuale. Per questa “politica di professione”, visto il suo CV, partiamo da quel giudizio popolare negativo sulla sua persona e sul suo operato già espresso dai “suoi” vicchiesi dopo 10 anni in carica. Tranquilla che adesso, vista la preventiva impossibilità di esser giudicata a Borgo da parte dei cittadini borghigiani, ci penseremo noi a giudicarla ricordandole che comunque i voti partono da 0. Patrizio Baggiani: altro ex socialista, ricordato come il “salvatore del Sindaco” nell’ultima votazione di bilancio. Ora quel voto di soccorso ha finalmente un movente e per quella medaglia al valore viene premiato. Eppure l’elettorato borghigiano non è parso particolarmente premiante per il consigliere d’opposizione uscente con sole 60 preferenze circa. A lui i Lavori Pubblici con specifiche materie quali appunto lavori pubblici, manutenzioni, decoro urbano, gestione aree verdi, frazioni, rapporti con il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Forse dopo l’operazione di soccorso al Sindaco oltre la medaglia devono avergli conferito ad honorem pure una Laurea in Gestione del Verde urbano e delle alberature? Eppure si parla nel programma di #rifiutizero ma ce lo siamo dimenticato che qualcuno è favorevolissimo alla costruzione di inceneritori per lo smaltimento di quei rifiuti definiti in un convegno addirittura “risorse”? Alessandro Galeotti detto "Ghenga": Assessore alla Partecipazione e Personale con deleghe a partecipazione, comunicazione, personale, semplificazione, servizi pubblici locali (Acqua, Gas, Telecomunicazioni). Una partecipazione talmente attiva che NON lo ha visto candidato nelle liste elettorali di nessuna lista della coalizione Omoboni ma presente assiduamente solo nei canali social. Una cosa è certa: non saranno felicissimi i dipendenti comunali di un profilo altamente professionale, figura competente ed esperta in materia, dopo 5 anni di contrasti, denunce e vessazioni. Forse una Laurea in Gestione del personale conseguita dopo anni di servizio e militanza (alle festa dell’unità) dove si è distinto per la gestione dei tavoli? A nostro avviso non c’è niente di nuovo e nessuna discontinuità rispetto agli scenari già visti e rivisti in passato perché per gli Assessori non hanno cercato le competenze così come non hanno cercato le persone che conoscono la materia o l’ambito poi che dovranno trattare nei 5 anni di assessorato. Ne è stata fatta solo una questione di spartizione di “correnti” all’interno del partito, come sempre fanno loro. Da una parte la corrente cosiddetta “Renziana” con Becchi ed Omoboni, dall’altra quella “Zingarettiana” con Timpanelli e Galeotti. Inoltre c’è una componente socialista o ex socialista dettata da varie vicissitudini: da una parte la riconoscenza e dall’altra l’obbligo di partito di dover trovare un posto, o meglio una poltrona, a chi è rimasto a piedi dopo una sonante sconfitta che verrà a lungo ricordata. Nella componente di riconoscenza verso chi ha salvato il Sindaco e la precedente Giunta (dai banchi dell’opposizione) da una figuraccia epica attraverso il voto a favore del Bilancio a nostro avviso calza a pennello la figura di Baggiani. In quella componente di familismo amorale (politico o partitico?) oltre che di garanzia poltrone ed indennità si inserisce invece la nomina di Tai. Insomma per la composizione della Giunta forse più un insieme di scelte dettate da una forma patologica di interesse verso i propri familiari, ovvero degenerazione dell’affetto che porta all’immoralità e all’amoralità, oppure scelte dettate da riconoscenza alla fedeltà e aiuto al bisogno? Altrimenti, forse, scelte dettate da necessità di accontentare e mantenere un equilibrio tra “correnti” interne al partito? Pensavamo che fosse stato raggiunto il fondo con la precedente Giunta ma vedendo la nuova abbiamo il sentore che ancora si possa scendere più in basso. Intanto ci ritroviamo il tutto e soprattutto TUTTI sul “Libro Paga” dei contribuenti borghigiani. E purtroppo adesso tutti i cittadini si prenderanno ciò che ha voluto quel misero 29% circa che gli ha votati. Concludiamo affermando che attualmente esiste un 71% di borghigiani “RESILIENTI” che sicuramente cercheremo di rappresentare, supportare e ascoltare in quest’avventura amministrativa. Perché Borgo è impegno. W la democrazia! Ora e sempre Resilienza! Gruppo Consiliare LEGA SALVINI BORGO SAN LORENZO
MC
No, evidentemente il significato quello psicologico "la resilienza un concetto che indica la capacit di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficolt, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunit positive che la vita offre, senza alienare la propria identit. Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrariet, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e persino a raggiungere mete importanti
GILBERTO
I GHENGA MAMMA MIA!!
Fabio
Ma quindi il 71% dei Borghigiani a capace di assorbire energia di deformazione plastica in seguito ad urto? (E' la definizione di Resilienza)