Omaggio ai pittori scomparsi. Dal Mugello un agile libretto © n.c.
In occasione della mostra collettiva artistca di fine stagione artistica e culturale 2018, organizzata dal consiglio direttivo dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” con in testa il presidente Giuliano Paladini ed i suoi solerti e preziosi collaboratori, fu deciso di allestire anche alcune opere di tredici artisti, scomparsi negli ultimi anni, ma che hanno avuto l’onore di esporre nel Museo alla Casa di Giotto. Anzi, affinchè ne resti testimonianza è stato stampato dallo Studio Fotografico Buccoliero, con il patrocinio del Comune di Vicchio di Mugello uno svelto libretto, presentato da Fabrizio Scheggi e Bruno Confortini, dove ci sono le biografiche di questi artisti. Un gesto molto nobile che ha avuto l’approvazione di tutti i soci,gli iscritti e gli estimatori., che hanno potuto anche vedere i dipinti esposti alla Casa di Giotto di Silvano Campeggi detto “nano” (insignito del premio Giotto e Angelico), Carlo Galleni, Mauro Simoni, Luigi Romei, Rosanna Ronconi, Stefano Materassi detto “ Mater”, Edda Vannini detta “Vedda”, Isacco Quirici, Marco Sbolci, Mario Innocenti, Claudio Cavallini detto “Kevo”, Alberto Ballerini, Tullio Benigni e Loris Landi. La mostra collettiva di fine anno inaugurata il 2 dicembre 2018 si chiuder àil 18 febbraio 2019 e quindi tutti coloro che andranno a visitare questa rassegna artistica potrà anche ammirare i dipinti dei tredici artisti sopra citati. Foto 1 Il frontespizio del libro dedicato ai pittori scomparsi che facevano parte dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”. (Studio Fotografico Buccoliero)
