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Organo di Faltona, lavori al via...

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Organo di Faltona, lavori al via... Organo di Faltona, lavori al via... © n.c.
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Ci vorranno almeno tre anni per restaurare lo storico organo di Faltona. Un lavoro che lo porterà però di nuovo a splendere e a suonare nel Santuario del Santissimo Crocifisso, a Borgo San Lorenzo.

Lavori che sono stati presentati sabato nella storica Pieve Romanica di Faltona, alla conferenza stampa che precede la rimozione del mastodontico strumento. Conferenza alla quale hanno partecipato don Maurizio Tagliaferri (Pievano di Borgo San Lorenzo), Maria Pia Zaccheddu (Soprintendenza Beni Artistici); Riccardo Lorenzini (Restauratore “parte fonica”); Massimo Drovandi (Restauratore “parte lignea”); Giunia Adini (Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo); Marilisa Cantini (Responsabile Comitato Promotore) e che è stata coordinata da Aldo Giovannini (Comitato Promotore).

Nel suo intervento Don Maurizio ha effettuato una ricostruzione storica delle vicende di questo monumentale organo, costruito nel 1696 da Bartolommeo Stefanini. E, ha spiegato Don Maurizio, di questa operazione di restauro sono stati informati anche il Vaticano e i collaboratori del Santo Padre Benedetto XVI.

 

Poi è stata la volta di Maria Pia Zaccheddu e dei restauratori della parte fonica e della parte lignea. Interventi che hanno sottolineato gli aspetti storici e tecnici del lavoro che sarà svolto. Ma anche, ancora una volta, curiosità legate alle origini dello strumento. Come, ad esempio, il fatto che non sia stato costruito per questa Chiesa. E che, durante le persecuzioni napoleoniche, abbia rischiato di essere portato a Parigi. Sembra, infatti, che fosse già stato smontato e caricato sui carri. E che solo una serie di coincidenze lo abbiano portato a Faltona.

“L’obiettivo del restauro – ha detto il vicesindaco Giunia Adini – è quello di recuperare l’organo alla comunità di Borgo San Lorenzo”. Infine il commosso è appassionato intervento di Marilisa Cantini; che ha detto di essersi innamorata del timbro dell’organo meccanico subito dopo il Diploma al Conservatorio.

Dopo la conferenza tutti i partecipanti si sono spostati a Borgo San Lorenzo, all’interno del santuario, dove è stata proiettata sulla parete della chiesta una ricostruzione di quella che sarà la posizione definitiva dell’organo. E dove è intervenuto l’architetto Santoni; che dirigerà i lavori. Buona fortuna, quindi, e arrivederci tra tre anni.

Foto: L'organo di Faltona (in alto).

Un particolare della struttura lignea

Don Maurizio

Maria Pia Zaccheddu

Marilisa Cantini

Foto Nicola Di Renzone

 

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