
In seguito al nostro articolo pubblicato nei giorni scorsi, che ha raccolto la testimonianza e lo sfogo di una madre, riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente nota dell'Azienda USL Toscana Centro che precisa come accessi diretti in pediatria siano previsti solo entro il primo mese di vita del neonato.
“Anche a Borgo San Lorenzo, come negli altri ospedali, il primo accesso al percorso di cura in caso di visite urgenti per i piccoli pazienti è in Pronto soccorso”. Lo precisa l’Azienda USL Toscana Centro a seguito dell’articolo “Sanità è prima di tutto umanità. Piccola storia di un’occasione mancata a Borgo” che raccoglie la protesta di una mamma che, a quanto risulta, è stata regolarmente accolta con il suo piccolo nel Pronto soccorso del Mugello, indirizzata dal reparto pediatria dove si era inizialmente presentata. Dalle verifiche effettuate dalla Direzione sanitaria dell’Ospedale sul caso denunciato è infatti emerso che la procedura è stata applicata correttamente. Al piccolo paziente, dopo la valutazione al triage, è stato attribuito un codice azzurro e svolta la visita con lo specialista. Dopo un’ora circa è stato dimesso con le prescrizioni terapeutiche e l’indicazione per un’eventuale rivalutazione in caso di variazioni della sintomatologia presentata. Non si è dunque verificato nessun disservizio in quanto gli accessi diretti al reparto pediatrico sono previsti solo per i neonati entro il primo mese di vita, e con prenotazione per le visite specialistiche ambulatoriali e per gli eventuali controlli post-accessi al Pronto soccorso. Le visite urgenti seguono il percorso del Pronto soccorso come avviene in tutte le strutture ospedaliere.Coordinamento AUSL TOSCANA centro