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Un ospedale nell’ex Rifle: dalla fabbrica di jeans alle cure specialistiche nel Mugello

La storica fabbrica Rifle di Barberino di Mugello, oggi in disuso, potrebbe presto rinascere come un centro sanitario d'eccellenza

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Rifle Rifle © OKM
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La notizia, riportata sul quotidiano La Nazione da Ilaria Ulivelli, svela un progetto ambizioso che mira a trasformare l'ex stabilimento in un ospedale specializzato, grazie a un piano di riqualificazione urbana promosso da un soggetto privato. Tra i protagonisti del progetto figura l’imprenditore Sandro Fratini, legato al celebre brand toscano Rifle.

Il piano prevede la creazione di una struttura sanitaria di eccellenza che lavorerà in stretta collaborazione con il sistema sanitario pubblico. Questo intervento risponde alla crescente domanda di cure da parte della popolazione locale e punta a ridurre la mobilità sanitaria verso altre regioni, un fenomeno particolarmente marcato per quanto riguarda gli interventi di chirurgia ortopedica.

Attualmente, molti residenti del Mugello si spostano verso l’Emilia Romagna e altre regioni per ricevere cure ortopediche specialistiche. Il progetto mira a invertire questa tendenza con la creazione di un ospedale monospecialistico per la chirurgia ortopedica, oltre a una struttura dedicata alle cure intermedie (long-term care), in linea con i piani di riorganizzazione sanitaria previsti dalla Missione 6 del PNRR.

L’ex stabilimento Rifle, con una superficie di 60mila metri quadri, offre ampi spazi che lo rendono particolarmente adatto a ospitare una struttura ospedaliera. Il progetto è stato già sottoposto alla Regione Toscana, che ha demandato all’Asl Toscana Centro le necessarie valutazioni tecniche. Il Comune di Barberino di Mugello, dal canto suo, dovrà avviare l’iter per la variazione della destinazione d’uso dell’edificio, trasformandolo da fabbrica a struttura sanitaria.

Se realizzato, questo ospedale rappresenterà una risposta concreta alle esigenze sanitarie del Mugello, migliorando l’accessibilità alle cure e diminuendo la necessità di spostamenti verso altre regioni. Al contempo, il progetto permetterà una significativa riqualificazione urbanistica di una porzione di territorio da tempo in disuso, offrendo un nuovo volto all'area dell’ex Rifle e generando benefici economici e sociali per l’intera comunità del Mugello.

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