14 MAR 2025
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Palazzuolo sarà connesso. Arrivano la fibra ottica e la banda larga

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Palazzuolo sarà connesso. Arrivano la fibra ottica e la banda larga Palazzuolo sarà connesso. Arrivano la fibra ottica e la banda larga © n.c.
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Palazzuolo sul Senio sarà raggiunto dalla fibra ottica e potrà beneficiare della connessione a banda larga. Durante l'ultima seduta del consiglio comunale il Sindaco Cristian Menghetti ha comunicato ufficialmente la notizia. Il comune di Palazzuolo sul Senio è infatti compreso all’interno del Piano nazionale "Banda Larga" che prevede la realizzazione delle infrastrutture costituite da impianti in fibra ottica per il trasferimento di dati informatici.

Il progetto, che nella Regione Toscana vedrà un investimento di 8.470.000 euro, sarà finanziato con fondi regionali e con fondi europei per lo sviluppo rurale. Il progetto esecutivo è stato presentato nel mese di aprile ed i lavori potrebbero iniziare già prima dell’estate. Il cavo di fibra ottica raggiungerà l’abitato di Palazzuolo attraverso una linea area proveniente da Marradi, ed in prossimità del capoluogo verrà interrato, fino a raggiungere le cabine di distribuzione già presenti.

Per il Sindaco Menghetti «Questa è una grande e buona notizia. Abbiamo lavorato e non poco per inserire Palazzuolo nel progetto regionale, ma ho ritenuto opportuno darne notizia solo a conferma dell’inizio dei lavori, perché di persone che lanciano proclami mi pare che in giro ce ne siano fin troppe. Questa nuova infrastruttura - ci tiene a sottolineare il primo cittadino - permetterà al nostro territorio di accedere a tutta una serie di servizi legati alla banda larga via cavo, eliminando definitivamente il divario digitale e dando così un impulso allo sviluppo di tutte quelle attività che necessitano di collegamenti veloci ed affidabili».

Cambiamenti non di poco conto visto che, sempre per Menghetti «rispetto alla situazione attuale beneficeremo dell’affidabilità del servizio via cavo rispetto al servizio via etere, ma soprattutto sarà possibile abbandonare l’attuale situazione di monopolio, a favore di una più ampia concorrenza offerta dal mercato delle telecomunicazioni».

 

 

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