Matti Ronconi © OKM
Oggi è il turno di Mattia Ronconi, il grintoso capitano del Rione Olmi-Salaiole, orgoglioso della sua famiglia allargata: "ll nostro rione esiste da 6 edizioni, durante il Covid ha saltato 1 anno, negli altri 5 anni per 3 volte consecutive si è classificato primo, l'anno scorso siamo arrivati secondi, ora in questo palio vediamo di mettercela tutta. Sabato sera abbiamo avuto la festa del nostro rione, con la bellezza di 300 partecipanti compresa di aperitivo, cena e musica. Abbiamo fatto un bellissimo lavoro e abbiamo visto una vera famiglia viola pronta a fare squadra e darsi una mano l'uno con l'altro e tutti per il rione, a partire dai bambini, ai giocatori più giovani e giocatori meno giovani, famiglie e tante varie persone che girano in torno al rione che sono più che fondamentali per cene, addobbi e tanto tifo! Un ringraziamento veramente immenso a tutti loro!"
Il tuo Rione in cosa si differenzia dagli altri?
La parola rione è già più significativo di squadra, squadra secondo me significa un raggruppamento di persone che può avere anche scarso sentimento, mentre rione è formato da squadra e molto sentimento, aggregazione, potrei dire appunto famiglia, il nostro Rione viola è una grande famiglia allargata, dai bambini ai ragazzi che hanno 16-17 anni che sono lì lì per iniziare gli allenamenti a 18 anni, ai giocatori giovani dai 18 anni ai 30 anni, i giocatori che vanno dai 30 ai 55 anni, e oltre che non sono giocatori ma ci danno una grandissima mano al nostro Rione. È una cosa importante e siamo fortunati di esser circondati dal supporto della famiglia, genitori, figli e amici disponibili a dare una mano in tutto questo
Come viene vissuto il palio nel rione? Soltanto nell’avvicinarsi dell’evento o anche durante l’anno?
In realtà tutto l'anno, abbiamo un periodo di stacco, dall'11 agosto circa a i primi di ottobre, poi il resto dell'anno siamo sempre attivi, per esempio per il gioco del tiro alla fine andiamo a fare alcune garette durante l'inverno. Inoltre rimaniamo sempre in contatto, noi giocatori ci vediamo una volta al mese per fare gruppo e ritrovarsi. Riprendiamo da marzo, oltre al tiro della fune che appunto avviene in inverno e potenziamento personale, iniziamo con l'allenamento ed introduzione per le nuove reclute per poi passare a metà maggio passando ad un livello più serio mettendoci sotto con gli allenamenti
Chi sono i partecipanti più attivi? Es: qualcuno in particolare come personaggio, oppure ci sono più donne, più giovani, i bambini partecipano? Ci sono famiglie?
Come già anticipato nella prima domanda, chiamerei il nostro Rione come "grande famiglia" e posso dire che non c'è uno più attivo dell'altro. Io da capitano ho una grande fortuna di avere una squadra dove ci si confronta molto e ci si appoggia e tutti valiamo uno partendo da me, quest'anno i bambini è la categoria più grande dove ha vinto il rione viola e abbiamo voluto premiarli anche noi come rione. Fino a qualche anno fa scarseggiavamo con le donne ma per fortuna negli ultimi anni sono arrivate nuove reclute, il nostro motto "più siamo meglio è e più ci divertiamo".
Come vengono scelti i partecipanti ai vari giochi?
Domanda abbastanza personale, anche se io faccio il capitano, non sono io a decidere chi gioca e chi no, nel nostro Rione nel primo mese di allenamento è per insegnare ai nuovi arrivati, giovani o meno, poi quando passiamo agli allenamenti seri valuto chi è più portato a una cosa chi ad un altra. Facciamo il resoconto l'ultima settimana proprio perché vogliamo che tutti si allenino bene fino alla fine e perché può succedere che alcuni migliorino successivamente. Certo contano i numeri, un esempio il tiro del carretto, facciamo provare a tutti più volte l'anno poi prendiamo i tempi ad un certo punto e i primi che arrivano ovviamente giocheranno. Questo era uno dei tanti esempi che potrei fare, ma come già detto siamo un rione con una discreta rosa di giocatori che cerca di far giocare tutti. Dall'anno prossimo vorremmo che arrivassero nuove reclute da poter mettere accanto ai giocatori con più esperienza poterli prima affiancare e poi susseguirli.
Il palio, nato da pochi anni, lo ritieni un evento di coesione paesana o solo una evento caratteristico ad uso di eventuali turisti?
Mi cogliete in flagranza, perché non sono il primo ad aver inventato e partecipato a questo grande evento, perché il primo anno che aveva luogo il Palio, veniva giocato a squadre e non a rioni ed io non c'ero. Io oltre esser il capitano del Rione Viola sono anche uno dei 10 del direttivo del Palio di San Lorenzo, quando siamo lì a ragionare alle riunioni del direttivo dobbiamo ragione con la testa del direttivo, mentre sono alle riunioni del Rione Viola devo ragionare con una testa differente. Il palio conta diversi anni di storia ed è sempre una grande emozione, sono molto felice di tutto il lavoro che abbiamo fatto, colgo occasione nel ringraziare le nostre due "segretarie" Laura Cesari e Caterina Saltelli che ci stanno dando una grande mano a noi e in tutto il paese. Spero che questo palio non rimanga così ma migliori ancora di più.
Per finire…. “Progetti per il futuro”…
Come Rione Olmi-Salaiole, io da capitano e tutta il rione il progetto cardine che abbiamo è di far continuare questo Rione cercando nuovi talenti, anche giovani permettendo di fargli conoscere questa realtà. Il nostro rione partecipa al palio per vincere, non entriamo con cattiveria ma andiamo con le intenzioni di classificarci nei posti migliori "con il coltello fra i denti". Prendiamo persone anche da fuori, la cosa che però teniamo molto che questi abbiamo attaccamento alla maglia e serietà, il resto viene dopo. Quindi sì, il nostro progetto principale è la ricerca di nuovi giocatori che possano portare avanti con valore il Rione Viola.
La redazione augura un grosso in bocca al lupo al Rione viola
