2 APR 2025
OK!Valdisieve

Panchine rigenerate nei giardini pubblici di Rignano. Il progetto di restauro con "la formica"

Questo progetto si inserisce in una più ampia pianificazione di gestione dei parchi pubblici prevista per il 2025, anno in cui il Comune si...

  • 71
Uno scatto delle panchine in questione Uno scatto delle panchine in questione © comune Rignano
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Le panchine dei giardini pubblici di Rignano stanno ricevendo una "nuova vita" grazie a un'iniziativa che coinvolge direttamente i cittadini e l'amministrazione comunale. In seguito alla convenzione stipulata con l'associazione di volontariato "La Formica", questi arredi urbani vengono restaurati e riportati a nuova bellezza e sicurezza. L'intervento riguarda principalmente le panchine che sono state segnalate come deteriorate dagli uffici comunali, con l'obiettivo di recuperare e valorizzare il patrimonio pubblico invece di procedere a un acquisto ex novo.

Questo progetto si inserisce in una più ampia pianificazione di gestione dei parchi pubblici prevista per il 2025, anno in cui il Comune si occuperà direttamente anche delle operazioni di sfalcio del verde pubblico, finora gestite dalla società Alia. Nel bilancio di previsione per l'anno in corso, il Comune ha stanziato 97.000 euro per la manutenzione degli spazi verdi, ai quali si aggiungono 2.000 euro destinati alla convenzione con "La Formica". Sebbene la cifra possa sembrare contenuta, si prevede che possa portare a interventi significativi e a una cura costante dei giardini e degli spazi pubblici.

L'assessore all'Ambiente, Francesco Martini, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione, che rappresenta un ulteriore passo nella sinergia tra amministrazione e cittadinanza per la cura dei beni comuni. "La collaborazione con i cittadini ha già portato ottimi risultati in passato, come l'affidamento degli ulivi nei giardini comunali. È un modo per mantenere il decoro urbano e riavvicinare la popolazione al proprio territorio", ha dichiarato l'assessore.

Lascia un commento
stai rispondendo a