E’ in atto un nuovo peggioramento meteo: la perturbazione nr. 10 di marzo sta attraversando l’Italia portando piogge e un sensibile rinforzo dei venti, con mari molto mossi o agitati.
Mercoledì 27 una seconda e più intensa perturbazione (la nr. 11 del mese) attraverserà anch’essa le nostre regioni, con molte piogge, anche intense, neve sulle Alpi al di sopra di 1300 metri, forti venti occidentali con possibili mareggiate.
Giovedì 28 ci sarà un’attenuazione del maltempo, con spazio a qualche schiarita, ma non mancheranno delle piogge specie su Liguria, Toscana ed Emilia Romagna.
Da giovedì sera al Centro-Sud si dovrebbe andare incontro ad una fase di maggiore stabilità, con basso rischio di precipitazioni e prevalenza di sole.
Il Nord Italia, invece, potrebbe restare esposto al flusso umido e instabile atlantico: il tempo nella seconda parte della settimana di Pasqua sarà variabile e a tratti, fino a sabato, non mancheranno alcune isolate precipitazioni, più probabili al Nord-Ovest. Nella giornata di giovedì 28 la perturbazione n.11 si trasferirà verso i Balcani, ma alle sue spalle arriverà spedita un’altra perturbazione, la n.12 con obiettivo soprattutto le regioni centro-settentrionali.
Tra venerdì Santo e domenica di Pasqua al Centro-Sud si profila una fase di tempo più stabile, grazie alla rimonta di un promontorio di matrice africana, che dovrebbe favorire tempo buono, con solo alcuni annuvolamenti passeggeri ad alta quota.
Il Nord Italia, invece, resterebbe maggiormente esposto al flusso umido e instabile atlantico, alimentato da una vasta depressione stazionaria tra l’Oceano e l’Europa occidentale e in seno alla quale si muoveranno altri sistemi nuvolosi. Il tempo, di conseguenza, sarà tra il variabile e l’instabile con occasione per alcune isolate precipitazioni, più probabili a ridosso della fascia alpina e prealpina, specie quella di Nord-Ovest.
Tra la sera di sabato 20 e la mattina di domenica di Pasqua ulteriore peggioramento del tempo sulle regioni settentrionali e sulla Toscana per il passaggio veloce della perturbazione (la n.13), con piogge, rovesci e nevicate nelle Alpi oltre 1700-2200 metri. Seguirà una breve tregua domenica in giornata, in attesa di un’altra perturbazione, la n.14, l’ultima di marzo in arrivo in serata.
Dai dati attualmente a nostra disposizione, si tratterebbe di un passaggio frontale intenso, capace di coinvolgere già alla fine di domenica le regioni nord-occidentali e poi, Lunedì di Pasquetta, un po’ tutto il Nord e la Toscana, più marginalmente il resto del Centro e la Sardegna, con precipitazioni localmente abbondanti e un altro carico nevoso per la cerchia alpina localmente anche fin verso i 1500 metri.
Per quanto riguarda il quadro termico, andremo incontro a forti sbalzi termici.
Dopo il calo sensibile atteso tra la fine di mercoledì 27 e giovedì 28, l’instaurarsi di un flusso di intense correnti sciroccali verso il Mediterraneo centrale e la regione alpina, farà aumentare sensibilmente le temperature, destinate a riportarsi marcatamente oltre la norma: al Sud e sulle Isole, tra venerdì e domenica, non escludiamo picchi locali tra 25 e 30 gradi.
A partire dalla Pasquetta, invece, possibile di nuovo un raffreddamento a cominciare dalle regioni più occidentali, per l’ingresso di aria più fredda nord atlantica al seguito della perturbazione n.14.
TOSCANA PREVISIONI
Martedì 26 marzo
Molto nuvoloso con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio. Locali temporali saranno possibili in particolare sul grossetano e sul basso Arcipelago. Neve sulle cime dell'Appennino, temporaneamente fino a 1500 metri di quota.
Venti: moderati si Scirocco con rinforzi sulla Maremma e in Arcipelago.
Temperature: massime in calo.
Mercoledì 27 marzo
Molto nuvoloso con piogge diffuse anche a carattere di rovescio o isolato temporale. Graduale attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni dal tardo pomeriggio a partire dalla costa. Neve inizialmente solo sulle cime più alte dell'Appennino, in calo a 1400-1200 metri.
Venti: forti di Libeccio su costa centro settentrionali, crinali appenninici e sottovento ad essi, moderati altrove.
Temperature: in ulteriore aumento le minime, massime quasi stazionarie, calo in serata.
Giovedì 28 marzo
Nuvoloso con piogge sparse, più probabili sulle zone settentrionali. Neve in appennino oltre i 1200 metri in rapido aumento di quota.
Venti: meridionali, moderati o forti sulla costa, deboli o moderati nell'interno.
Temperature: minime in calo, massime in sensibile aumento.
Venerdì 29 marzo
Parzialmente nuvoloso per nubi in prevalenza stratificate; possibili deboli piogge sui rilievi settentrionali.
Venti: moderati di Scirocco, fino a forti sull'Arcipelago.
Temperature: in aumento, anche sensibile.
Sabato 30 marzo
Sereno o poco nuvoloso salvo transito di velature. In serata nubi in aumento a partire da ovest
Venti: deboli meridionali nell'interno; moderati di Scirocco su costa e Arcipelago.
Temperature: minime in calo; massime stazionarie.