E' già iniziato il dibattito in vista delle prossime Amministrative di giugno che daranno un nuovo Sindaco a Borgo San Lorenzo. Dibattito iniziato all'interno del Partito Democratico, partito di maggioranza all'interno del quale vivono due anime che fino ad ora, in qualche maniera, si sono sopportate a vicenda, ma che adesso, affilano le armi per la battaglia elettorale e lo fanno a suon di comunicati anche abbastanza aspri. Avevamo, nei giorni scorsi, pubblicato una nota di un "gruppo dell'Assemblea di circolo PD di Borgo San Lorenzo" e a stretto giro di posta, arriva la risposta della Segreteria che non la manda certo a dire. Di seguito il testo
Siamo al lavoro per individuare il candidato migliore che il Partito Democratico può mettere a disposizione per Borgo San Lorenzo.
Chiariamo subito: chi fa percorsi paralleli, come quello letto nel comunicato anonimo non ufficiale uscito ieri, lo fa a titolo personale e al di fuori del partito democratico, visto che a più iscritti questa uscita, non firmata da persone ma da un non meglio specificato "gruppo di", ha creato qualche ambiguità. Una nota stampa profondamente sbagliata nella forma e nella sostanza, quella di ieri, che non ha niente a che vedere con gli organismi democraticamente eletti del circolo di Borgo San Lorenzo.
Come Segreteria, questo sì, stiamo portando avanti un percorso di consultazioni con categorie, associazionismo, membri dell'assemblea, che sta dando indicazioni ben precise; e non può non farlo la Segreteria: organo al quale purtroppo da due anni alcuni si rifiutano di prender parte. Quale valore porta il continuo rifiuto ad entrare in segreteria? Non c'è la volontà di farsi portatori di idee e di contributi?
Ci sono giunte anche segnalazioni circa messaggi fatti girare per chiedere il sostegno alle primarie di un candidato, con tanto di "per aderire rispondi si a questo messaggio". Sottolineiamo che la segreteria del circolo di Borgo è del tutto estranea a questi messaggi, anche dal punto di vista della tutela della privacy di dati sensibili.
Noi orgogliosamente continuiamo un percorso iniziato da alcuni mesi, anche e soprattutto con i livelli superiori del partito, metropolitano e regionale, per riuscire a individuare il candidato migliore per il Comune che ci troviamo ad amministrare.
La riflessione sulle primarie è che si effettuano quando possono diventare un punto di forza, e non l’ennesima frizione, spesso personalistica, all’interno di una comunità come quella del partito democratico. E questo è in linea anche con l'indirizzo dato dai livelli superiori. Lo scopo non deve essere quello di indebolire il partito.
Cari cittadini, cara Borgo: davvero vogliamo proporre un candidato all'altezza delle sfide che arriveranno. E continueremo a farlo con le tante occasioni di confronto che contrariamente a quanto detto diamo a chi fa parte del partito: l'invito, certo, resta sempre quello a partecipare.
Continueremo a lavorare con serietà e responsabilità al percorso intrapreso, elaborando una proposta al Direttivo seguendo gli esiti del percorso che stiamo portando avanti.
Borgo San Lorenzo si merita serietà e competenza, trasparenza e apertura, e noi lavoreremo per questo."