
Una grande e partecipata commozione ha caratterizzato la conclusione del 2024 in quel di Pelago, dove si sono svolti i festeggiamenti per i 20 anni della Casa Famiglia “Il Melograno”, che peraltro corrispondono ai 40 anni di matrimonio dei fondatori Roberto e Rita Ramella.
Le due ricorrenze particolari per il paese, che deve tanto della sua anima solidale alla Casa Famiglia, hanno trovato il coronamento delle celebrazioni in un evento che si è svolto presso il Centro Pastorale della Parrocchia pelaghese, a cui hanno partecipato tantissimi amici e cittadini in segno di gratitudine.
Come ha detto Roberto Ramella, nel suo toccante intervento di ringraziamento, “tutto è iniziato con il nostro amore, che ha trovato compimento nel nostro matrimonio e che da quel momento ha trovato più forme di fecondità: nel 1985 è nato il nostro amato figlio Simone, che oggi ha una bella famiglia con tre figli, e poi nel 1990 abbiamo accolto la prima ragazza in affidamento, successivamente due fratelli e nell’ormai lontano 1995 è arrivato il mitico Alberto, che è diventato nostro figlio adottivo. Eravamo ancora in Piemonte e lavoravamo a tempo pieno, ma nel 2003 il nostro Alberto, in seguito a un’operazione d’urgenza al cuore, è stato 10 giorni in rianimazione con poche possibilità di sopravvivere per il tipo di episodio clinico particolarmente pesante per la sua sindrome di down. E invece Albertino ha lottato e ce l’ha fatta, così in quel preciso istante di gioia piena abbiamo deciso di dedicare tutta la nostra vita a chi aveva bisogno...”.
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La Casa Famiglia con trasferimento a Pelago nasce così nel 2004, da questa avventura di amore che, anche con una parentesi a Piombino prima di tornare a Pelago, negli anni ha visto Roberto e Rita accogliere oltre 30 minori di nazionalità, volti e storie di vita diverse, ognuna preziosa e aiutata dal calore e dall’affetto dell’ambiente de “Il Melograno”. Oggi in Casa Famiglia sono rimasti Alberto e Angelo, che insieme a Roberto e Rita continuano a dare luce a quanti incontrano sul cammino, per una scelta di vita che ha trovato il supporto del figlio Simone e l’aiuto di tante persone, a partire dai Vescovi e dai Parroci alternatisi nella Diocesi fiesolana che negli anni hanno sostenuto e seguito il percorso, insieme all'Amministrazione Comunale di Pelago.
I festeggiamenti hanno reso onore e amore a questa storia, diventata nel corso di questi 20 anni un segno importante di gioia e speranza per il territorio della Valdisieve. Un cammino che prosegue con gioia e spirito di condivisione in questo 2025, anno del Giubileo, all'insegna della speranza che non muore