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Pendolari del Mugello esasperati: continui disservizi sulla linea ferroviaria Faentina

La peggiore "eccellenza" che ci possa essere. Un terno al lotto garantisce più risultati

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Treno pendolari Treno pendolari © nc
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La vita del pendolare sembra sempre più simile a un gioco d’azzardo: non si ha certezza né della partenza né dell’arrivo, e talvolta nemmeno della conclusione del viaggio in treno. La linea Faentina non fa eccezione, anzi, si classifica tra le peggiori per efficienza, con i viaggiatori che spesso si sentono dimenticati e abbandonati, in particolare dagli assessori regionali, che vantano l'efficienza del servizio senza sperimentarne i disagi.

Questa mattina, quattro treni sulla tratta Borgo San Lorenzo-Firenze sono stati soppressi, provocando enormi difficoltà per i pendolari. Tra i treni colpiti:

  • Il convoglio 18883, partito alle 7:02 da Firenze, si è bloccato alla stazione di Vaglia senza raggiungere Borgo San Lorenzo.
  • Il treno 18988, previsto in partenza alle 8:01 da Borgo San Lorenzo verso Firenze Campo di Marte, è partito da Vaglia, lasciando i viaggiatori di Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve senza collegamento.
  • Soppressi anche il treno 18890 delle 8:32 da Borgo San Lorenzo a Firenze e il treno 18892 sempre delle 8:32.

Trenitalia ha attribuito i disservizi a una serie di guasti ai passaggi a livello tra Brisighella e Faenza, verificatisi intorno alle 7:00 del mattino. Questi problemi tecnici hanno causato ritardi a catena, obbligando alla cancellazione di alcune corse per cercare di ripristinare la puntualità delle successive.

La situazione non è nuova: solo pochi giorni fa, il 4 novembre, i pendolari avevano già affrontato una giornata di disagi, con la cancellazione di diverse corse e il sovraffollamento dei treni rimasti in servizio, spesso dotati di un solo vagone. Il Comitato pendolari Mugello continua a denunciare una situazione ormai insostenibile, chiedendo interventi urgenti e risolutivi da parte delle autorità competenti.

Questo scenario di continui disservizi rende la tratta Faentina una delle peggiori in Italia, con gravi ripercussioni sulla vita quotidiana di chi la utilizza per lavoro o studio.

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