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Piazza Montegrappa a Rufina: la denuncia di una cittadina

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Piazza Montegrappa a Rufina: la denuncia di una cittadina Piazza Montegrappa a Rufina: la denuncia di una cittadina © n.c.
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Alla nostra redazione è arrivata un'email di denuncia da parte di una lettrice, che mette in luce la situazione di degrado intorno a Piazza Monte Grappa, nel centro di Rufina. Riportiamo quanto ricevuto in versione integrale.

"Il centenario della prima guerra mondiale non ha giovato alla piazza Monte Grappa: degrado e abbandono  la caratterizzano da molti anni. Che succederà dopo le elezioni amministrative di maggio? La piazza è delimitata dalla ferrovia, parallela alla Sieve, e dalle case che si affacciano, sul versante opposto, sulla Statale 67, molto trafficata, in via Garibaldi. Tale quartiere, conosciuto come “Magherino”, non ha avuto la fortuna di un altro quartiere storico come il “Corso della nave”, fatto oggetto da  una riqualificazione che ha dato lustro a tutto il centro di Rufina. Al Magherino nulla si è fatto da decenni.

Nell'ormai lontano 1991, in ottemperanza alla delibera n. 244 del 29/11/1988, la piazza Monte Grappa, che era di terra battuta, acquistò la forma attuale. Restò in piedi l'ex mattatoio, allora in buone condizioni, tanto che si prospettava la creazione di una struttura ricreativa per anziani. Il progetto di cui alla delibera citata sopra prevedeva il “recupero dell'edificio degli ex-macelli” e la sua destinazione a “sedi di attività associazionistiche a sfondo sportivo ricreativo culturale”.

Oggi, dopo tanti anni, quella struttura priva di un tetto e invasa da erbacce potrebbe diventare solo un parcheggio, tanto più che i parcheggi realizzati negli anni '90 risultarono presto insufficienti perché utilizzati anche dagli abitanti delle case al di là del torrente, per raggiungere le quali fu creato appositamente un ponte che, sulla carta, avrebbe dovuto essere soltanto per i pedoni, ma diventò “magicamente” praticabile per le auto. Quello fu il primo parziale “esproprio” della piazza detta dei “macelli” ai danni degli abitanti del Magherino, nel senso che alcuni di loro dovettero cercarsi parcheggi altrove.

Siamo ora alla vigilia delle Elezioni Amministrative del maggio 2019 e c'è da chiedersi se la futura squadra di governo del Comune abbia intenzione di recuperare questa zona storica del paese o voglia abbandonarla al suo destino per altri decenni.

L'obiettivo dichiarato nel 1988 relativo alla “sistemazione urbanistica di tutta l'area di piazza Monte Grappa e zone limitrofe nel quadro di un complesso disegno urbanistico di riqualificazione del tessuto urbano di Rufina” è stato disatteso perché non si è proceduto al recupero degli edifici che gravitano sulla via Garibaldi. In particolare il vecchio fabbricato delle prigioni di un secolo fa, un tempo abitato da ben cinque famiglie, oggi in completo abbandono. Fra l'altro, era prevista una strada di circonvallazione che avrebbe allontanato il traffico pesante dal centro del paese, compresa la via Garibaldi, ma al momento, quel progetto slitta di altre tre anni e chissà se non resterà sulla carta ( stando all'intervista dell' ex viceministro ai Trasporti  e alle Infrastrutture Riccardo Nencini pubblicata su codesto giornale).

Dunque, ricapitolando: traffico, degrado, appartamenti vuoti, svalutazione di immobili, cittadini di serie B. Ma le tasse le paghiamo tutti e, in tutta onestà, prima il PCI, poi il PD ha avuto qui un grande bacino elettorale. Che pensano di fare questi Signori della Sinistra, o della Destra, il giorno dopo aver vinto le elezioni? C'è spazio nei loro programmi per la riqualificazione del Magherino?".

 

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