
È stata inaugurata sabato scorso, nel cuore del Palazzo Comunale di Pontassieve, la mostra "Arte Terapia", un’esposizione toccante e intensa che raccoglie le opere realizzate dagli ospiti della Fondazione Opera Diocesana Assistenza (ODA) di Diacceto. La mostra, ospitata nella suggestiva Sala delle Eroine in via Tanzini 30, resterà aperta al pubblico fino al 4 maggio 2025.
Promossa dalla Fondazione ODA in collaborazione con l’associazione Colori del Levante Fiorentino APS e con il patrocinio dei Comuni di Pelago e Pontassieve, l’esposizione è il risultato di un percorso profondo di arteterapia. Un cammino creativo condotto con passione dalle arteterapeute Belinda Quercetini e Samanta Paffi, educatrici della struttura, insieme allo Studio Ceramico Giusti di Paterno, sotto la supervisione del direttore sanitario, dott. Marco Campigli.
Dodici voci creative, dodici mondi da scoprire
Galleria fotografica
In mostra i lavori di dodici giovani artisti – dieci ragazze e due ragazzi – che attraverso colori, forme e materiali danno voce al proprio universo interiore. Pesci multicolore, cavalli in tecnica mista, ritratti intensi, paesaggi dell’anima, cuori in cartapesta e raffinati oggetti in ceramica raccontano emozioni, sogni, ricordi.
Particolarmente toccante è il bassorilievo collettivo che raffigura una quercia rossa abitata da uccellini: un’opera simbolica, realizzata in memoria degli ospiti del centro scomparsi durante la pandemia. Un gesto d’amore, che unisce arte, ricordo e condivisione.
L’arteterapia è da anni una componente essenziale del percorso educativo e relazionale all’interno del centro ODA di Diacceto. Le attività si svolgono nell’atelier del centro, uno spazio protetto dove colore e materia diventano strumenti di espressione e trasformazione personale.
La mostra rappresenta anche il frutto di un dialogo costante tra la Fondazione ODA e l’associazione Colori del Levante Fiorentino, che da tempo promuove progetti inclusivi tra artisti con e senza disabilità, nel segno della creatività condivisa.