Chiusi a Pontassieve giardini pubblici recintati, aree cani, aree gioco, skate park, impianti sportivi pubblici e cimiteri, sia comunali che non comunali. Il Comune, con un atto dirigenziale, vieta gli accessi a questi luoghi, per evitare assembramenti, fino al 25 marzo compreso, fatte salve le urgenze di sepoltura per i cimiteri.
Una misura adottata, spiega una nota del Comune, per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni che pregiudichino la collettività e che nasce anche dalle numerose segnalazioni di eccessiva e impropria frequentazione di questi luoghi con livelli di affollamento che risultavano in contrasto con le disposizioni nazionali di contrasto alla diffusione del virus.
In merito ai mercati, invece, si evince dall'Amministrazione comunale, come da decreto, che ci saranno solo i banchi alimentari e recintati.
A differenza delle disposizioni adottate da alcuni Comuni della Valdisieve come quello di Rufina, rimangono aperti i fontanelli pubblici con particolari raccomandazioni però di utilizzo da parte dei cittadini e segnaletica per il rispetto delle distanze. Di seguente il video postato ieri (12 marzo 2020) da Monica Marini in merito alla decisione di lasciare aperti i fontanelli e l'appello ad evitare di trasformare l'atto di approvvigionamento d'acqua in atti che vadano contro alle normative in atto: