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Shoah, Cappelletti (Lega): "Leggi razziali fra le più grandi vergogne della storia d'Italia"

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Strage della Famiglia Einstein , giorno della Memoria 2020 al Cimitero della Badiuzza Strage della Famiglia Einstein , giorno della Memoria 2020 al Cimitero della Badiuzza © Ok!Valdisieve
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"La Shoah è stata una delle più grandi tragedie che l'umanità abbia potuto concepire, il capitolo più buio della storia dell'occidente moderno; così come le leggi razziali varate dal governo Italiano con a capo Mussolini e l'avvallo del Re. Moltissimi Italiani di religione ebraica furono deportati e poi uccisi barbaramente in nome di un'ideologia distruttiva come lo sono il nazismo e il fascismo", dichiarano congiuntamente i consiglieri metropolitani leghisti del gruppo Centrodestra per il cambiamento Alessandro Scipioni e Cecilia Cappelletti (anche capogruppo di Lega Salvini Pontassieve) insieme al responsabile per rapporti con le comunità religiose Marco Fresenga.


Molti italiani di fede ebraica "perirono nella furia nazista, alcuni riuscirono a scappare e nascondersi per salvarsi. Molti avevano finanche combattuto nel primo conflitto mondiale tenendo ben alta la bandiera ma furono ugualmente perseguitati in quanto ebrei, privati dei diritti fondamentali e disconosciuti. E' stata una delle più grandi vergogne di questo Paese e mai più si dovrà assistere a tale sconcio che ci ha colpiti in modo indelebile. Mai accetteremo chi glorifica e incentiva tali atti, mai accetteremo tra noi chi si ispira a certi sentimenti, mai accetteremo l'antisemitismo. La Lega vede Israele come un baluardo, un riferimento, assieme a tutto il popolo ebraico, che considera nostri fratelli e gli italiani di fede ebraica i nostri compatrioti".


" In modo sistematico, organizzato e con il silenzio di tutti, si voleva sterminare un popolo, quello ebraico. Chi tenta di giustificarne i motivi, di sminuirli, di banalizzarli si pone automaticamente al di fuori di questa società e non potrà mai trovare nel nostro movimento perdono o comprensione", aggiungono.


"In questo giorno di doveroso ricordo bisogna ribadire la necessità di essere sempre in prima fila per difendere Israele e il suo popolo da chiunque lo minacci. Oggi i nemici del popolo ebraico sono coloro i quali celano il loro antisemitismo, con il termine politicamente corretto di antisionismo. Chi nega il diritto all'esistenza dello Stato di Israele è un continuatore delle politiche di odio che portarono ai tragici eventi della Shoah", concludono i consiglieri della Città metropolitana di Firenze.  

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