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50 anni di "Ci vediamo al Poli": Buon compleanno Polisportiva Sieci!

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Polisportiva Sieci in una delle sue feste d'estate Polisportiva Sieci in una delle sue feste d'estate © Ok!Valdisieve
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50 anni di storia. La Polisportiva Sieci compie mezzo secolo di vita.

La società nasce nel 1971 grazie ad un gruppo di volontari, tra i quali il noto calciatore Maurilio Prini. Nel 1974 l'inaugurazione degli impianti sportivi (campo di calcio, pista di pattinaggio, campo per la pallavolo, campo da tennis), della sede sociale e del bar. Negli anni fino al 1980 la Polisportiva diventa il più importante centro di aggregazione per Sieci. Fra gli anni ’80 e ‘90 la Polisportiva ha ampliato i servizi dal calcio alla pallavolo, al basket al pattinaggio, passando per il ciclismo, tennis, podismo, motocross. Fino ad arrivare ad oggi e a questo grande traguardo che è stato riconosciuto pochi giorni fa anche dall ' Amministrazione comunale. 

È un po' come tagliare un primo grande nastro. È un po' come aggiungere un mattone alla storia di un piccolo paese dove il senso di comunità è sempre forte e chiaro. A parlare ad Ok!Valdisieve dei 50 anni appena raggiunti Daniele Donnini, Presidente della Polisportiva Sieci:

"La fondazione ha avuto come protagonisti persone del paese che hanno ritenuto fondamentale costruire a Sieci un luogo dove fare sport. Negli anni settanta si sono mobilitate tante persone, in un impegno civile, per un bene comune.

A Sieci sono nate e si sono sviluppate le quattro associazioni di più importanti. Guidate da persone che hanno messo a disposizione la loro esperienza, la loro affidabilità, il loro carisma, per la Polisportiva si può ricordare per tutti Maurilio Prini.

Per chi come me è cresciuto in Polisportiva sa quanto sia stato importante trovare questo luogo aperto. Ci sono stati momenti davvero difficili per le giovani generazioni. Penso agli anni a cavallo del decennio 70 e 80, quando il dilagare delle tossicodipendenze è stato parzialmente arginato dai presidi sportivi e sociali come la Polisportiva Sieci.

Oggi accade la stesso, con modalità differenti. Possiamo affermare che, da relazioni sociologiche che analizzano il territorio, il paese di Sieci è il luogo dove il disagio giovanile è molto mitigato, le associazioni di volontariato sportivo permettono questo risultato.

In Polisportiva da qualche anno si sta lavorando per fare lo sport per tutti e di tutti. Abbiamo sviluppato dei progetti che hanno permesso l'inclusione di persone disabili, di migranti. Progetti con i quali si è cercato di sensibilizzare il corpo sociale nei confronti delle discriminazioni a causate dell'orientamento​ sessuale.​

Il prossimo futuro riguarderà la ripartenza post Covid-19 che è piena di punti interrogativi, ma che sicuramente vedrà impegnati i volontari della Polisportiva Sieci con un nuovo spirito propositivo e costruttivo."

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