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Pontassieve, street art contro tutte le mafie: la bellissima opera inaugurata qualche giorno fa/ LE FOTO

La cabina elettrica di Via Diaz diventa opera d'arte e messaggio di speranza

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Le foto dell’inaugurazione e della cabina di viale Diaz a Pontassieve Le foto dell’inaugurazione e della cabina di viale Diaz a Pontassieve © Comunicazione - Relazioni con i Media Toscana e Umbria Enel Group
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Un importante impianto da cui si snodano linee elettriche interrate per distribuire energia a Pontassieve, ma dalla scorsa settimana la cabina elettrica dei giardini lungo Sieve in viale Diaz è anche opera d’arte e messaggio di speranza: è stato, infatti, inaugurato venerdì pomeriggio l’intervento di street art “Fare luce... per essere liberi”, molto bello dal punto di vista artistico e prezioso nel suo messaggio di speranza.

L’impianto di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pontassieve e con l’Istituto comprensivo statale scuola media Maria Maltoni, è diventato una tela a cielo aperto su cui campeggiano una ragazza e un ragazzo che tramite la luce della conoscenza, dello studio e della parola riescono a sconfiggere la piovra, metafora delle mafie. Un invito a lottare attraverso l’impegno civile per scoprire la verità ed estirpare l’illegalità. La creazione è frutto del talento artistico di Mattia Sarti ed Enrico Bagnoli, che hanno dato concretezza al progetto sulla legalità e ai bozzetti elaborati degli studenti della classe III D nello scorso anno scolastico, conclusosi con il viaggio a Palermo organizzato con l’associazione Libera.

L’iniziativa, che si è conclusa con la presentazione della targa che a breve sarà affissa sulla cabina, adesso oggetto artistico capace di coniugare l’architettura razionalista dell’impianto di viale Diaz e l’arte contemporanea, ha visto tutti i soggetti coinvolti dedicare un’attenzione particolare all’integrazione con l’ambiente circostante del parco di viale Diaz per contribuire alla valorizzazione urbana di Pontassieve. Con questo nuovo progetto “Fare Luce” si amplia così il concetto di rete elettrica che è anche una rete artistica, in dialogo creativo e sostenibile con le comunità locali e con le loro espressioni artistiche.

Le dichiarazioni dei presenti

Al taglio del nastro, insieme agli artisti, sono intervenuti il vicesindaco di Pontassieve Carlo Boni, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Adriana Aprea e le professoressa di lettere Cristina Clementi insieme agli studenti, il referente tecnico di E-Distribuzione Valdisieve Mugello Stefano Poli con i responsabili Enel delle strutture Affari istituzionali e Comunicazione per la Toscana. Durante l’inaugurazione i ragazzi della scuola media Maltoni hanno esposto la progettualità, a cui hanno lavorato a lungo e con passione, e hanno dato voce alla realizzazione artistica attraverso la lettura espressiva a più voci di un testo da loro elaborato su Libero Grassi.

"Aggiungiamo un tassello importante – ha spiegato Carlo Boni, vicesindaco di Pontassieve -  in un già rinnovato parco apprezzato molto dai nostri cittadini. Un parco che va a arricchirsi di un'opera d'arte che  diventa realtà e riqualifica un’architettura urbana, insieme a E-Distribuzione e all'Istituto Comprensivo di Pontassieve, portando con sé anche un messaggio importante; in quello che un tempo avevamo battezzato ‘Il giardino della legalità’ adesso si parla di speranza, di pace, di convivenza civile  e, con i colori e le immagini di Mattia Sarti ed Enrico Bagnoli, ribadiamo il nostro "No" a tutte le mafie".

“Abbiamo dato vita ad un progetto bello e partecipato sul concetto di legalità – hanno osservato la dirigente scolastica Aprea e la professoressa Clementi – declinando la riflessione e l’analisi in più direzioni. Uno dei piani di lavoro dei ragazzi, che hanno operato in gruppi, è stata proprio la realizzazione di bozzetti a tema, grazie ad una modalità interdisciplinare con la professoressa di arte e immagine Diana Severini, per fornire spunti e idee agli artisti incaricati dell’esecuzione dei murales sulla cabina di viale Diaz. La storia di Libero Grassi è stata interpretata nell’ottica del fare luce, del coraggio di rompere il muro di silenzio e rassegnazione per dire semplicemente la verità. Ma la verità, pur essendo di sua natura semplice ed elementare, possiede una forza impareggiabile. Silenziosa forza creatrice, che ha dato vita al nostro testo quale didascalia e coronamento al lavoro artistico”.

“Questa bella collaborazione con il Comune e con l’Istituto comprensivo di Pontassieve – hanno illustrato i rappresentanti di e-Distribuzione – rappresenta un valore aggiunto per la comunità; l’intervento per la nostra azienda, che in Valdisieve ha investito molto per il potenziamento e la digitalizzazione del sistema elettrico, rientra nel più ampio impegno di riqualificazione urbana, che coniuga sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente. Progetti grazie ai quali le cabine elettriche non sono più soltanto strategici asset di distribuzione dell’energia ma diventano opere d’arte. In questi anni con Cabine del Paradiso, Cabine d’autore, Cabine in Rosa ed Energia a colori, E-Distribuzione ha abbellito centinaia di infrastrutture in Toscana e in tutta Italia, dando vita a una sorta di museo diffuso che continua ad arricchirsi con la collaborazione di istituzioni, artisti, scuole e associazioni”.

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