Elisa Tozzi © Facebook
"A Pontassieve si usano soldi pubblici per organizzare lezioni di sesso, una addirittura durante l'orario scolastico. Si parla di scambi di coppia, di pornografia, scambismo, transessualità. E' una vergogna. Presenterò un'interrogazione in Consiglio regionale”.
A dirlo è la consigliera regionale di Fdi Elisa Tozzi, a proposito dei cicli di incontri organizzati dalla Consulta dei Giovani a Pontassieve.
Sul tema si erano già espresse negativamente ieri - 14 dicembre - la parlamentare Ceccardi e la consigliera metropolitana Cecilia Cappelletti (Leggi qui l'articolo).
“Gli incontri si svolgono in una scuola, la Balducci, nelle biblioteche, nei centri di aggregazione giovanili. Mi sembra molto grave, la sindaca Marini - attacca Tozzi - dovrebbe spiegare perché è stato possibile tutto questo. Affrontare certi argomenti così delicati e con tanta superficialità con ragazzi di 14-15 anni è da irresponsabili”.
“Dobbiamo recuperare – conclude la consigliera regionale di Fdi - il ruolo delle famiglie come forza educatrice propulsiva, che dia l'esempio: oggi invece assistiamo a disgregazione, fragilità, alla totale assenza delle istituzioni. Bisogna lavorare su politiche di sostegno proprio alla famiglia. Invece di concentrarsi sul piano ideologico, pensiamo alle cose pratiche”.
CittadinoAttento
La povera Tozzi insieme alle altre voci ipocrite di questa destra sconclusionata e con le idee etiche ormai in ciampanelle, dimentica storia antica, recente e attuale della sessualità autodidatta, di quelle che erano e sono sempre state materia e curiosità - mai guidatea eticamente - da chicchessia, men che meno dalla destra bacchettona che semmai ne sollevava e solleva strali pubblici e poi ne ha sempre subito i fascini in privato. Non si contano i casi di pessimi esempi morali da destra. Ben vengano i confronti pubblici specie se guidati da esperti, su temi che chiunque, a partire da 5 anni, può trovare e raggiungere su internet ovviamente senza ricavarne il messaggio dei valori, rispetto, dignità, errato concetto di possesso ; concetti abusati che sono sempre stati alla abase degli odierni fatti di cronaca e che la destra bacchettona non ha mai affrontato o gestito ma solo nascosto.