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Presi dai Carabinieri gli autori di numerosi furti di rame.

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Presi dai Carabinieri gli autori di numerosi furti di rame. Presi dai Carabinieri gli autori di numerosi furti di rame. © n.c.
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Due giorni fa, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze e volta all’individuazione di ladri di rame e attrezzature in cantieri edili, hanno individuato ed eseguito il fermo d’indiziato di delitto di due cittadini rumeni, B.O. 50enne domiciliato a Sesto Fiorentino e A.M.A., 43enne domiciliato a Firenze, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sul conto dei quali i militari hanno raccolto gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine al concorso in almeno sette furti aggravati commessi in provincia di Firenze dalla fine di maggio a luglio 2017. Dopo aver individuato i luoghi da colpire, i due stranieri, nelle ore notturne, dopo aver divelto porte e delle recinzioni si introducevano in edifici e cantieri edili in orari notturni per smontare le grondaie in rame e per impossessarsi delle attrezzature edili e altro materiale. Ai due fermati, sono stati addebitati: il furto aggravato di grondaie di rame dalla Scuola dell’Infanzia G. La Pira di Firenze, avvenuto il 25 maggio 2017; il furto con scasso all’interno di un cantiere edile a Vaglia (FI), avvenuto il 5 giugno 2017, da dove erano stati asportati martelli demolitori, mole, montacarichi e altra attrezzatura edile per circa 6.000 euro di valore; il furto in un’abitazione in ristrutturazione in Firenze, Via Bolognese, avvenuto l’8 giugno 2017, ove erano state asportati attrezzi edili, impastatori, mazzuoli, scalpelli e una caldaia a gas, per un valore di circa 2.600 euro; il furto al cimitero del Pino di Firenze, commesso il 16 giugno 2017, ove erano stati asportati oltre 60 Kg. di grondaie in rame, tre decespugliatori, un generatore di corrente, una smerigliatrice e numerosi altri attrezzi quali trapani avvitatori, seghe elettriche, ecc. ; il furto aggravato commesso al vivaio di Firenze di via San Domenico, avvenuto il 23 giugno 2017, ove era stato asportato un trapano elettrico, un decespugliatore e uno strumento per scavare; il furto avvenuto alla Villa Medicea di Castello, nel cantiere edile presente all’interno della struttura, commesso il 26 giugno 2017, ove erano stati asportati 160 metri lineari di grondaie in rame ed una betoniera; il furto commesso nella pertinenza di una fattoria alla periferia di Firenze ubicata in Via dei Giogoli, fatto avvenuto il 7 luglio 2017, ove erano state asportate grondaie in rame per circa 200 kg oltre ad una motozzappatrice. Per i militari, A.M.A. sarebbe anche il responsabile del furto con scasso commesso il 1 giugno 2017 alla ASL di Scandicci di Via Vivaldi, nel quale erano stati asportati due vaccini antimeningococco. Alle operazioni di individuazione ed arresto hanno preso parte, dalle prime ore della mattina, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo San Lorenzo e delle dipendenti Stazioni di Scarperia e San Piero a Sieve. I fermati sono stati condotti ne carcere di Sollicciano.

 

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