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Prestiti per ristrutturare casa: tutto quello che devi sapere

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Ristrutturazione Ristrutturazione © Reneterp
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Ristrutturare casa è un investimento importante, generalmente motivato dal bisogno di migliorare il comfort abitativo e aumentare il valore dell’immobile. Affrontare queste spese, tuttavia, richiede una pianificazione finanziaria piuttosto accurata, specialmente perché nelle fasi d’avvio è necessario un minimo di liquidità. 

A volte, nella vita, può capitare di non disporre del denaro necessario per far fronte a esigenze speciali, quindi in tanti valutano la richiesta di un prestito apposito. Vediamo quindi di scoprire qualcosa in più su questo tipo di finanziamento, che potrebbe presentare delle caratteristiche molto interessanti.

Tipologie di finanziamenti per la ristrutturazione

Chi desidera ristrutturare casa può scegliere tra due principali tipi di finanziamento: il prestito personale e il mutuo ristrutturazione. 

Il prestito personale è un finanziamento non finalizzato, il che significa che non serve una garanzia sull’immobile. È indicato per interventi di portata minore, ha una durata generalmente più breve e tassi d’interesse più alti rispetto a un mutuo, ma offre maggiore flessibilità. 

Per progetti più grandi, come ristrutturazioni strutturali o interventi di riqualificazione energetica, il mutuo ristrutturazione può rappresentare un’opzione particolarmente adatta. Questo tipo di mutuo richiede un’ipoteca sull’immobile, ma consente di ottenere importi maggiori a tassi di interesse ridotti e con piani di ammortamento più lunghi. La scelta tra le due opzioni dipende dalle specifiche esigenze e dall’entità dei lavori da effettuare.

Requisiti e documentazione necessaria

Per ottenere un prestito per la ristrutturazione è necessario presentare alcuni documenti che attestano la propria situazione finanziaria e dettagli sui lavori da eseguire. La banca richiede solitamente documenti di identità, attestati di reddito, preventivi dettagliati dei lavori, eventuali autorizzazioni edilizie e, nel caso del mutuo, documentazione catastale. 

Le banche valutano anche il merito creditizio del richiedente, cioè la sua affidabilità e capacità di rimborsare il finanziamento, basandosi anche sulla storia creditizia. Preparare questa documentazione in anticipo facilita e velocizza il processo di approvazione, riducendo i tempi di attesa.

Per aumentare le possibilità di vedersi accettato il finanziamento, è molto utile fare un confronto delle proposte di prestito ristrutturazione casa su siti dedicati per visionare le proposte di diverse finanziarie. Spesso e volentieri, questi portali mettono a disposizione anche un servizio di consulenza gratuita che permette di ricevere una valutazione sulla banca con cui si avranno più possibilità di ricevere l’approvazione del credito.

Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione

Per chi ristruttura casa esistono inoltre diverse agevolazioni fiscali che consentono di risparmiare, soprattutto sulla tassazione. Per esempio, il Bonus Ristrutturazioni, permette di detrarre il 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. 

Per chi punta a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, invece, l’Ecobonus offre detrazioni dal 50% al 65% per interventi come l’isolamento termico e l’installazione di impianti più efficienti. 

Questi incentivi sono spesso soggetti a requisiti specifici, e per usufruirne è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante oltre a conservare tutta la documentazione. 

Consigli per scegliere il finanziamento più adatto

Prima di richiedere un finanziamento per ristrutturare, è bene confrontare le opzioni disponibili sul mercato e, soprattutto, non focalizzarsi solo sull’importo della rata da restituire; oltre ai tassi di interesse, infatti, occorre sostenere le spese accessorie e le eventuali commissioni, generalmente contenute nel valore del TAEG.

Nei documenti di riepilogo dei finanziamenti, in genere, è spiegato il modo in cui è diviso l’importo della rata, nel quale, di solito, è presente una quota di costi fissi che variano da finanziaria a finanziaria. 

Quindi per fare una buona scelta, è bene valutare sempre prima la propria capacità di rimborso e, quindi, scegliere un piano di ammortamento sostenibile nel tempo. In genere i prestiti per importi minori hanno minori limitazioni, specialmente nel caso in cui si opti per prestiti non finalizzati, cioè non legati alla motivazione della richiesta di liquidità.