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Prorogato al 15 settembre il divieto di abbruciamenti di residui vegetali

Le previsioni del LaMMA hanno spinto la Regione a prendere questo provvedimento con relative sanzioni

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Abbruciamenti residui vegetali, Abbruciamenti residui vegetali, © N. c.
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La Regione Toscana, viste le previsioni meteo elaborate dal Consorzio LaMMA che non forniscono indicazioni complete circa la possibile evoluzione sull’andamento degli indici di rischio incendi per la prima decade di settembre 2024 e visto che per gran parte del territorio regionale, il modello previsionale indica attualmente condizioni di alto rischio per l’innesco e propagazione degli incendi boschivi che potrebbero perdurare anche nel prossimo periodo estivo ha stabilito di prorogare al 15 settembre il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi.

Questo, secondo quanto contenuto nel Regolamento forestale della Toscana n. 48/2003, stabilisce che qualsiasi tipo di abbruciamento di residui vegetali, agricoli e forestali è vietato su tutto il territorio regionale nei periodi a rischio di incendi. Questo vale particolarmente in un territorio agricolo e boscato come quello mugellano, particolarmente provato quest’anno dal lungo periodo sena piogge che ha reso particolarmente sensibili al rischio di incendio i nostri boschi e le nostre aree verdi. Per questo, oltre a sottolineare quanto sia vietato e pericoloso svolgere tali attività, si ricorda che espone eventuali trasgressori ad essere sanzionati a norma di legge.

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