
“Il nostro vuole essere un pensiero e un augurio perché Patrick possa tornare libero subito, e speriamo che questo possa avvenire oggi stesso dopo l'udienza che si è tenuta in Egitto”. Così esordisce il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi oggi pomeriggio presentando l'edizione 2020 del presepe a Villa Arrivabene.
“Insieme agli artisti del Gruppo Donatello, che hanno realizzato l'immagine, abbiamo voluto – ha spiegato Pierguidi – dedicare a Patrick questo omaggio sperando che la difficile situazione sua e degli altri dissidenti possa risolversi al più presto nel migliore dei modi”. La sagoma di Zaki è una reinterpretazione artistica della sagoma già utilizzata da Amnesty International nella campagna per la liberazione dello studente egiziano.
Il presepe di Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, da sei anni è realizzato con grandi sagome di legno dipinte dagli artisti del Gruppo Donatello, associazione d'artisti fondata a Firenze nel 1949. Tra i personaggi, oltre alle classiche immagini del Presepe, anche le immagini dei cittadini del quartiere, professionisti, commercianti e artigiani.
“Quest'anno tra i personaggi del nostro Presepe – ha detto ancora Pierguidi – abbiamo voluto rappresentare anche un medico ospedaliero, a simboleggiare la nostra riconoscenza verso il personale sanitario, medici, infermieri e volontari, che stanno lottando contro il covid. E' un omaggio doveroso e davvero sentito per il quale ringrazio il Gruppo Donatello, che come ogni anno ha saputo allestire un Presepe bellissimo e ricco di significato”.
Il Presepe del Quartiere 2 sarà visibile a Villa Arrivabene fino al 6 gennaio.