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Dopo le tante segnalazioni ricevute e i post di protesta per lo stato del verde del Parco di San Donato siamo stati a verificare lo stato della vegetazione. E' pur vero che siamo nel periodo più caldo dell'anno ma è altrettanto vero che la situazione del parco è davvero imbarazzante.
Ricordiamo che il parco, dopo la gestione privata solo dallo scorso gennaio è passato sotto la manutenzione comunale ma a ben vedere i risultati sono gli stessi. Prima e dopo la manutenzione pare sia stata una chimera se ad oggi siamo davanti a cotanta desolazione.
Dal lato di via di Novoli, gli alberi più anziani sono belli verdi e floridi mentre le nuove piantumazioni lato viale Guidoni sono un cimitero botanico. Non è stato difficile intuire che c'è un problema di irrigazione ed è bastato vedere l'impianto per capire.
Che senso ha creare un parco, piantare alberi e lasciarli morire?
Che dire poi dell'area dei ciliegi donati al comune di Firenze dall'associazione dei ciliegi italo-giapponesi? Una strage autentica... chissà se lo sanno i giapponesi...
Claudio Lamioni
Oggi martedì 8 giugno 2021 è partita la "manutenzione" (!!!) abbatendo gli storici pini (del già insediamento FIAT) che mi sembravano belli e sani e un equilibrato contraltare alla monumentalità del Palazzo di giustizia. Inoltre davano dinamica al complesso arboreo del Parco stesso; tra l'altro in un'area che non sembra soffrire dell'aridità di altre zone del Parco. Sostituiamoli con altrettanti manici di ombrello come quello di Polifemo installato all'ingresso di servizio del Palazzo di giustizia o forse un interrogativo sulla giustizia a monito di chi entra?