
Spaccate senza fine. Quello appena trascorso è stato un fine settimana nero sul fronte delle vandalizzazioni alle auto in sosta.
I soliti noti hanno compito in raid in giro per la città anche se particolarmente colpite questa volta risultano le zone intorno a Ponte Vecchio e Varlungo.
Le auto danneggiate sono una ventina ma potrebbero essere di più considerando che c'è chi, esasperato, ormai non denuncia più.
Tra via dei Bardi, Costa San Giorgio e Costa Scarpuccia sono stati una decina i mezzi vandalizzati. La tecnica la solita: togliere un tombino e usarlo come proiettile, dato che uno è stato rinvenuto anche all'interno di un auto.
Vandali in azione anche a Varluno dove in via della Loggetta sono stati trovati i finestrini spaccati di otto auto. All’interno di una è stato trovato anche un sasso utilizzato probabilmente per frantumare i vetri. Su sei auto, rovistate alla ricerca di denaro o altri oggetti, sono state trovate anche tracce di sangue. Per questo i Carabinieri, ieri mattina, hanno fatto i rilievi con la scientifica che potrebbero rivelarsi utili per identificare l’autore.
La telecamera di sorveglianza di una rosticceria la scorsa notte ha registrato l’arrivo poco dopo le 4 di una persona in bicicletta. L’uomo, dopo aver appoggiato la bici su un’auto, ha probabilmente messo a segno le spaccate. Nella stessa zona due settimane fa c’erano state altre spaccate, nel mirino era finita anche un’auto della Misericordia. E non lontano da lì, in via Lanza, meno di un mese fa è stata saccheggiata una pasticceria.
Il tema che esaspera i cittadini ha mandato su tutte le furie anche il consigliere comunale del gruppo misto-Noi Moderati Luca Santarelli: "Purtroppo non fa più notizia ma i residenti sono esasperati. Se non sono assicurati contro questo tipo di danno dovranno pagare di tasca propria e i costi sono ingenti. Firenze non può diventare il Far West. Per l’ennesima volta lo gridiamo a voce alta, con la voce di quei cittadini che stamattina hanno avuto un brutto risveglio: anche l’amministrazione Funaro si svegli. Non sarà facile e ne siamo consapevoli, ma se non si fa il primo passo di prendere coscienza della gravità della situazione, non si potrà mai arrivare a nulla.
È un luogo comune: la distanza della politica dalle vere esigenze dei cittadini. A Firenze questo luogo diventa Comune, nel senso dell’amministrazione di un Pd sempre più spostato a sinistra insieme ai suoi alleati, che sembra cieco e sordo davanti all’esasperazione dei fiorentini sotto scacco di un degrado che non fa che crescere. Inutile farsi belli per nuove assunzioni di agenti della Municipale, se poi non si è in grado di presidiare il territorio"..