Ieri sera, poco prima dell'orario di chiusura, un evento ha scosso il tranquillo quartiere 4 di Firenze: una rapina a mano armata è stata messa in atto presso il supermercato Pam situato in via Andrea da Pontedera.
La notizia, inizialmente segnalata dai residenti e successivamente confermata dalla stessa Pam, ha gettato luce su un fenomeno preoccupante di degrado e criminalità che sembra essere in costante crescita nella zona.
La rapina ha causato la sottrazione di una parte dell'incasso del supermercato e ha richiesto l'intervento immediato delle forze dell'ordine. Tuttavia, questo episodio si inserisce in un quadro più ampio di furti e violenze che hanno minato la tranquillità e la serenità dei cittadini di Isolotto-Legnaia sin dallo scorso giugno, quando un "Flash mob" in piazza Isolotto aveva denunciato la crescente insicurezza nel quartiere.
In merito alla questione pubblichiamo le dichiarazioni dei consiglieri Lega del Quartiere 4 Davide Bisconti e del Quartiere 3 Barbara Nannucci:
"In questo scenario regna l'assoluto silenzio della presidenza del Quartiere 4 guidata da Mirko Dormentoni e dell'Assessore alla sicurezza urbana, Benedetta Albanese.”
"Come Lega chiediamo da tempo una presenza capillare della Polizia Municipale sul territorio quale deterrente verso la microcriminalità, visto che quando l'Assessore vuole determinati blitz li fa eccome puntualmente!
Inoltre ribadiamo l'urgenza di integrare il servizio di vigilanza del territorio non con i cosiddetti “steward”, ma con una apposita convenzione comunale con gli Istituti di Vigilanza Privata in grado come accaduto in altri comuni Italiani (Pisa, Rimini) di essere di supporto concreto contro determinati atti criminosi.
Occorre un accordo fra Comune- Categorie dei Commercianti e Istituti di vigilanza. Non si può impedire rapine o contrastare spaccio e furti di persone “armate” con la sola parola o buona volontà!
Serve un'azione forte, coordinata, per la legalità, senza la paura di perdere consenso a sinistra perchè si intende e vuole reprimere il crimine.”