
Il 9 maggio 2025, Reggello ha celebrato la Festa dell’Europa con una mattinata di musica, poesia e riflessione civica, che ha avuto come protagonisti i giovani della SaràBanda, l’orchestra dell’Istituto Comprensivo locale. L’evento si è svolto presso il Palazzetto dello Sport e ha coinvolto studenti, docenti, rappresentanti istituzionali e cittadinanza, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità europea.
L’iniziativa si è aperta con l’esecuzione dell’Inno alla Gioia, seguito dall’Inno di Mameli e da una selezione di brani interpretati con entusiasmo dagli studenti musicisti. Accanto alla musica, spazio anche alla poesia, con letture curate dal professor Guido Pratesi, che hanno contribuito a creare un’atmosfera densa di significato.
A dare il via all’evento è stato Giacomo Banchetti, Presidente del Consiglio comunale, che ha sottolineato il valore della pace e della cooperazione, citando anche un recente intervento di Papa Leone XIV. L’assessora all’Istruzione, Adele Bartolini, ha evidenziato il ruolo dell’Unione Europea come progetto di pace nato per superare i conflitti e costruire un futuro comune, definendo i cittadini come “ambasciatori d’Europa” nel quotidiano.
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Il tema dei gemellaggi è stato al centro degli interventi di Paolo Rosseti, in rappresentanza del Comitato Gemellaggi, e del Vicesindaco Jo Bartolozzi. Entrambi hanno ribadito il valore degli scambi culturali come strumenti concreti per favorire l’amicizia tra popoli e promuovere una cittadinanza europea consapevole.
La Dirigente Scolastica, Simona Della Valle, ha ricordato l’importanza del linguaggio universale della musica e della poesia come veicoli di inclusione e dialogo, esprimendo gratitudine ai docenti Gaetano Dalessio e Guido Pratesi per il loro impegno educativo.
Il Sindaco Piero Giunti ha chiuso la cerimonia richiamando il concetto di armonia tra diversità, prendendo a esempio l’unità musicale della SaràBanda. Ha inoltre ricordato i rapporti di gemellaggio con i Comuni europei di Billy-Montigny (Francia), Rossdorf (Germania), Voesendorf (Austria) e il Patto d’amicizia con Trzebinia (Polonia), segni tangibili dell’apertura internazionale di Reggello.
La manifestazione si è confermata un momento significativo di coesione e consapevolezza, in cui cultura e partecipazione hanno saputo rendere vivi i valori fondanti dell’Unione Europea.