
La partecipazione democratica in Toscana sotto accusa: L’Altra Toscana denuncia ostacoli politici e burocratici
Un attacco alla partecipazione democratica. È questo l’allarme lanciato da L’Altra Toscana, coordinamento civico guidato da Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio. Secondo il movimento, l’attuale gestione del processo elettorale regionale ostacolerebbe la nascita di alternative politiche, soffocando il pluralismo e chiudendo la porta al cambiamento.
“È un ostacolo pratico che diventa un ostacolo politico”, si legge in una nota diffusa dal gruppo. “Si impedisce la partecipazione di nuove forze e si chiude la porta a chi vuole rappresentare un’altra idea di Toscana”.
Il nodo delle date delle elezioni regionali
Nel mirino c’è il continuo rimpallo sulle date delle prossime elezioni regionali. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, è accusato di lanciare ipotesi e proclami senza ufficialità, alimentando un clima di incertezza. “Il balletto stucchevole sulle date è ormai diventato uno spettacolo indecoroso, un insulto alla partecipazione democratica”, affermano i promotori.
Ad oggi, infatti, non è stata comunicata una data certa, né sono stati ufficializzati i candidati. Il processo elettorale appare, secondo L’Altra Toscana, come “una manovra di palazzo più che un percorso democratico trasparente”.
Firme, estate e ostacoli alla partecipazione
Un ulteriore punto critico è rappresentato dalla raccolta firme per la presentazione delle liste. Se le elezioni venissero confermate per ottobre, i soggetti non rappresentati in Consiglio regionale dovrebbero raccogliere le firme in piena estate, con tempi strettissimi e condizioni sfavorevoli alla partecipazione popolare.
“Un ostacolo non casuale, ma scientificamente progettato per tagliare fuori ogni voce scomoda”, denunciano dal coordinamento civico.
Una storia che si ripete
Il documento ripercorre episodi simili avvenuti in passato, ricordando come già nel 2010 diverse liste furono escluse per cavilli burocratici. L’Associazione Luca Coscioni viene citata come esempio di denuncia costante contro le barriere imposte ai nuovi soggetti politici.
Un appello alla trasparenza
Giorgio Del Ghingaro chiede “chiarezza, subito”, tempi certi e accessibili per tutti. L’Altra Toscana rivendica il diritto a partecipare con trasparenza e regole chiare, denunciando ogni manovra che allontani i cittadini e mini la democrazia.