OK!Valdisieve

Restauro delle facciate di Palazzo Medici Riccardi con un cantiere sperimentale

Sara Funaro: "Progetto pilota per un modello di architettura del Rinascimento".

  • 58
Palazzo Medici Riccardi Palazzo Medici Riccardi © Met
Font +:
Stampa Commenta

Da lunedì 8 Luglio 2024 avranno inizio i lavori di consolidamento e restauro delle facciate di Palazzo Medici Riccardi su via Cavour e via dei Gori, "un progetto pilota - spiega la Sindaca della Città Metropolitana di Firenze Sara Funaro - per la salvaguardia e la tutela di un modello di architettura civile del Rinascimento quale è l’attuale sede della Metrocittà e della Prefettura".
L’annuncio in un giorno speciale, nel quale Funaro ha incontrato nella Sala Luca Giordano del Palazzo i dipendenti metropolitani.
L’importo complessivo dell’opera è di euro 2.100.000, finanziato interamente con fondi propri della Città Metropolitana di Firenze.
Con una durata prevista di 365 giorni, l’intervento rappresenta la fase finale di un innovativo protocollo di collaborazione fra Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze Pistoia e Prato, Dipartimento Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze e Direzione Edilizia della Città Metropolitana di Firenze ed è frutto degli esiti del Cantiere Sperimentale per le indagini sullo stato di conservazione del bugnato lapideo del palazzo, condotto negli anni 2021 e 2022.

Nella prima fase sono state effettuate numerose indagini scientifiche sullo stato di conservazione del bugnato in pietraforte, attraverso osservazioni dirette e prove sui materiali con strumentazioni all’avanguardia. Successivamente, nella seconda fase, sono state selezionate le tecniche ed i materiali da usare per il consolidamento e il restauro di ciascun elemento precedentemente esaminato. La terza fase è consistita nell’elaborazione del progetto esecutivo interdisciplinare per giungere alla gara di appalto. La quarta fase, prossima all’avvio, consiste nei lavori di consolidamento e restauro delle facciate del Palazzo Medici Riccardi, attraverso l’applicazione delle tecniche e dei materiali studiati e selezionati nelle fasi preliminari.

Il progetto ha coinvolto gli architetti Hosea Scelza e Rosella Pascucci, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze Pistoia e Prato con la consulenza dei professori Pasquino Pallecchi, Carlo Alberto Garzonio, Direttore del Dipartimento Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze, Federica Valentini del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e, per la Direzione Edilizia della Città Metropolitana di Firenze, gli architetti Lorenzo Di Bilio, Maria Grazia Fraiese, Marco Vannuccini, l'ing. Matteo Galatro e Luciana Pinzani alla grafica.
L’impresa esecutrice è il raggruppamento RWS Srl/Ruffato Mario Srl di Padova.
La Direzione Lavori è assunta da Hosea Scelza della Soprintendenza. Il Responsabile del Procedimento è Lorenzo Di Bilio, supportato da Maria Grazia Fraiese e Marco Vannuccini.

Lascia un commento
stai rispondendo a