
Lo scorso 21 gennaio è stato depositato presso il tribunale di Firenze un esposto dall'Associazione Culturale e Politica Ri-Bella Firenze in cui si chiede alla Procura di indagare sul danno ambientale alla città e alla salute dei cittadini che si sta per verificare col taglio di oltre mille alberi per la tramvia e la compromissione di altri 500 alberi connessi per apparato radicale ai precedenti.
L’esposto viene presentato con una relazione tecnica del Dott. Zanzi su un campione di 20 alberi in lungarno del Tempio (ma che riguarda oltre mille alberi per le nuove linee di tramvia e la compromissione di altri 500 alberi connessi per apparato radicale ai precedenti) che evidenziano danno economico ed ambientale, con conseguenze sulla salute pubblica.
Numerosi studi scientifici dimostrano il pericolo per la salute pubblica costituito dall'abbattimento di oltre mille alberi adulti e sono stati tutti forniti alla Procura della Repubblica.
Nell’esposto non si vuole solo evidenziare il danno ambientale che potrebbe ripercuotersi sulla salute dei più fragili a causa delle torride estati ancora più torride e della mancanza di un filtro naturale fornito dall’apparato fogliare contro l’inquinamento dovuto ai riscaldamenti e al passaggio veicolare oltre a quello generato dai continui lavori di scavo, ma anche quello economico che da questa scellerata scelta ne deriverebbe.
Si fa inoltre notare che i danni di questo intervento potrebbero avere evidenza negli anni a venire e questo esposto sarà testimonianza di avviso di danneggiamento ai cittadini espondendo l'amministrazione pubblica a richieste di risarcimento danni da parte dei cittadini.
Doverosi Ringraziamenti vanno a: Il Comitato Lungarno del Tempio che ha fornito molta letteratura e dati, il Comitato Vitabilità, il Gruppo Alberi Amici Firenze Q2, Comitato Piazza della Vittoria, Luna Rossa.
Nel frattempo dopo lo scempio che si sta perpetrando in viale Giannotti (articolo qui) ha accolto l'invito della consigliera Nannucci a ritrovarsi in piazza Elia della Costa alle 15 de 1 febbraio 2025 per incontrare i cittadini scioccati dal taglio di 10 alberi sani.
"Il tema del verde pubblico - confermano da Ribella Firenze - è e deve restare un tema civico lontano dalle ideologie e lotte di partito poiché è interesse collettivo dei cittadini e della comunità urbana.
Il nostro impegno dunque è civico per la città e ci saremo per spiegare la ragione del nostro esposto e per restituire verità a una narrazione edulcorata che circola da troppi anni riguardo al rapporto tra tram e alberi che è perdente per la città intera.
Quando molti comitati dicevamo che sarebbero stati tagliati gli alberi, loro li correggevano con "spostati" o "sostituiti"; adesso il mantra è ne ripianteremo di più, ma si scordano sempre di dire dove.
La democrazia per poter essere giustamente esercitata e dare risultati credibili deve poter contare su informazioni corrette e capillari in modo che i cittadini possano scegliere in modo consapevole. La sorpresa che ha colto i cittadini del q3 ci dice che le cose non sono andate così."