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Ricordando Dante e il Convegno di San Godenzo, il 3 luglio la rievocazione

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Ricordando Dante e il Convegno di San Godenzo, il 3 luglio la rievocazione Ricordando Dante e il Convegno di San Godenzo, il 3 luglio la rievocazione © n.c.
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A San Godenzo una tradizione lunga ben 25 anni, torna domenica 3 sabato, la rievocazione storica “Dante Ghibellino” nasce nel 1991 e ricorda il Convegno dei fuoriusciti guelfi e ghibellini nell'Abbazia di San Godenzo nel giugno 1302. Ma l’iniziativa inizia sabato 2 luglio con una cena alle 19.00 denominata “Aspettando il Dante”.

La lotta intestina a Firenze, fra guelfi neri da una parte e guelfi bianchi e ghibellini dall'altra, portarono alla cacciata di quest'ultima parte dalla città, con la condanna a morte in contumacia di Dante, emessa nel gennaio del 1302 dal podestà di Firenze, Cante Gabrielli da Gubbio.

I Bianchi fuggono e con essi Dante, che trova asilo presso gli amici Conti Guidi in Casentino. Bianchi e ghibellini, pur tuttavia, meditano vendetta e tramano per ritornare in Firenze, da qui il Convegno nel coro dell'Abbazia di San Godenzo.

Sostanzialmente il Convegno di San Godenzo avvenne per stipulare un accordo fra le nobili famiglie cacciate da Firenze, con tanto di rogito notarile redatto dal notaio Ser Giovanni Buto d’Ampinana (atto conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze), per garantire economicamente gli Ubaldini, signori del Mugello, qualora avessero subito un attacco di Firenze nel loro Castello di Montaccianico. Partendo da queste premesse il Comune di San Godenzo con la collaborazione della Proloco Valle del Falterona e del Gruppo Storico Dante Ghibellino offrirà a tutti i visitatori un salto nel passato, un vero e proprio ritorno al Medioevo con spettacoli, rievocazioni storiche, la tradizionale cena medievale, ma anche momenti culturali di grande livello. L’apertura della manifestazione è prevista per la domenica pomeriggio alle ore 16.30 quando al rullar dei tamburi il Corteo accompagnerà nell’abbazia di San Godenzo per lo svolgimento dell’appuntamento più strettamente culturale “Dante dopo il Convegno di San Godenzo, l’esilio del poeta che non troverà più Firenze” incontro al quale parteciperanno Alessandro e Armando Caprilli, a seguire l’immancabile Lectura Dantis. Quest'anno nello splendido scenario dell'abbazia, qui Gianluca Tosto interpreterà “La Gioia della Commedia”.

Usciti dall'Abbazia ci saranno una serie di intrattenimenti medievali che accompagneranno alla bellissima Cena Medioevale che si terrà sotto il loggiato con piatti tipici di quel periodo storico. Alle 21,30 prenderà il via la rievocazione storica, successivamenente verrà consegnato dal Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni il premio Dante Ghibellino 2016 alla Croce Rossa di San Godenzo ed alla Misericordia di Castagno D’Andrea per il loro impegno sociale e di soccorso nei confronti della cittadinanza. La chiusura della manifestazione sarà affidata allo spettacolo de “La Manada del Fuego”.

 

 

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