
Una bella notizia ci giunge da un gruppo di amici, i quali in numero di circa 90, hanno voluto ricordare il carissimo Angiolino Cantini, scomparso lo scorso giugno 2016, il leggendario “cutolo” presidente, segretario, allenatore, massaggiatore, tutto fare insomma il “deux machine” della mitica Audax di Borgo San Lorenzo, la seconda squadra calcistica borghigiana, dopo la Fortis Juventus 1909, che per ben 50 anni di attività agonistica ha tenuto ben alto il nome della squadra gialloverde in campo provinciale e regionale, grazie appunto ad Angiolino, che ricordammo in un nostro articolo sul Sito Web OK!Mugello, con tanto affetto, con cuore, con coscienza, come abbiamo sempre fatto, senza turbare la suscettibilità di nessuno, di coloro che danno sempre stupidamente il sapore al sale, se non i ringraziamenti sentiti e sinceri della famiglia con in testa il figlio Cristian. Non eravamo presenti per ragioni di famiglia, ma grazie alla lungimiranza di un caro amico, Alessio Barletti, che di sensibilità ed intelligenza ne ha tanta, pubblichiamo quello che ci ha inviato, senza togliere nemmeno una virgola. Grazie. (A.G.) “ - Una serata molto speciale. Una serata a tinte gialloverdi. Già in quella triste giornata di fine giugno, al termine dei funerali che avevano portato via Angiolino Cantini, i suoi ex compagni di viaggio, dirigenti, allenatori e soprattutto i tanti giocatori dell’U.S.Audax, vita per il mitico “Cutolo”, avevano espresso la volontà di ritrovarsi tutti insieme in ricordo di quello che aveva rappresentato un modo diverso, per tanti, di fare calcio. Qualcosa in più di stare insieme, giocare a pallone. Qualcosa in più di un allenatore o di un presidente. E così in tanti, quasi un centinaio, hanno felicemente accolto l’appello della famiglia Cantini, e ieri sera, presso il Ristorante “Da Sergio” a Dicomano, hanno festeggiato quello che sarebbe stato il compleanno di Angiolino. Giocatori della prima squadra, anche di quella che riuscì addirittura a sopravanzare i cugini della Fortis Juventus, tanti ragazzi di allora, cresciuti nel settore giovanile biancoverde, divisi a tavola come nelle varie squadre di cui avevano fatto parte, ma uniti da un’unica passione e dalla voglia di ricordare, in allegria, il mitico “Cutolo”, le battaglie e gli eccezionali aneddoti di quegli anni. Toccante il momento in cui Patrizia, Cristiano e Valentina hanno ringraziato i partecipanti così come la poesia che Filippo Galeotti, in arte “Pele”, che ha contribuito non poco a questa serata, ha declamato, ripercorrendo in rima, tra il serio ed il faceto, quegli anni e la figura di Angiolino. Anni che, come giustamente ha concluso, ognuno si è portato dietro anche nella propria vita. E poi la foto ricordo, tutti insieme, ed un brindisi ad Angiolino, che vedendo i suoi ragazzi, tutti insieme, dall’alto, in modo burbero ma con un sorriso, avrebbe sicuramente affermato……”Roba da Ridere”. Appuntamento alla prossima volta, sempre in ricordo di Angiolino, di un calcio e di un mondo che forse non c’è più, se non nel cuore di chi lo ha vissuto “.
Luigi
Bel ricordo del mitico cutolo, grazie
ALFREDO
Bravo Aldo, bravo Alessio