"Bisogna cambiare radicalmente politica sui rifiuti, altrimenti saranno sempre i soliti, cittadini e imprese, a pagare il costo dell'assenza di impianti e infrastrutture per il trattamento, lo smaltimento, il riuso dei rifiuti". Interviene così Erica Mazzetti, deputato di Forza Italia e responsabile nazionale lavori pubblici di FI, che poi ricorda: "Le bollette Taric (tariffa corrispettiva) esorbitanti, come ha denunciato oggi CNA, con punte del 900% in più rispetto alla 'vecchia' Tari nel Mugello, sono uno schiaffo vergognoso alle imprese, in un momento già estremamente complesso per i costi energetici e, in alcuni casi, per i danni subiti a seguito del maltempo, oltre alla contrazione dei consumi a causa dell’infrazione".
"I servizi – nota Mazzetti – non sono minimamente sufficienti, tanto che molte imprese devono spendere di tasca propria per smaltire i rifiuti speciali. Non solo, a rendere il tutto ancor più ingiusto e surreale, i sindaci del territorio e la stessa Alia non stanno rispondendo alle legittime richieste di correzione, anzi, disertano più volte gli incontri: è inaccettabile". "Sono disponibile – annuncia Mazzetti -, fin da subito, a partecipare a un incontro risolutivo con le imprese e i loro rappresentanti, contribuendo anche attraverso la Commissione ambiente, fermo restando, come ho proposto al governatore Giani, che occorrono impianti, a partire dal termovalorizzatore, e che la Multiutility deve basarsi su due pilastri: la quotazione in borsa, in modo da attrarre investitori, e, dunque, un piano impianti per rendere autonomo il territorio, con più servizi e bollette meno care".
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