Dove c'è un pozzo, che testimonia un tempo passato, un luogo vissuto che ha intrecciato storie, emozioni, attività, che ha favorito incontri e alimentato aspirazioni e speranze, c'è sempre un sogno, individuale e collettivo, da realizzare, un obiettivo da perseguire e condividere per continuare a creare nuovi segni e culture di promozione culturale e sociale. L'età non conta per il Pozzo dell'oblio di Panzano in Chianti che, a distanza di tanti anni, esce allo scoperto e dall'arco della memoria, valore che continua a conservare nei ricordi della gente, rinasce come spazio della comunità.
Il Comune di Greve in Chianti scommette sulla rigenerazione urbana e crea un nuovo modello di valorizzazione di uno spazio pubblico che torna a vivere non solo come progetto di recupero di una struttura all' aperto ma come luogo di aggregazione, punto di incontro e opportunità di inclusione sociale.
Dall'idea elaborata dall'amministrazione comunale, in particolare dall’assessora alla cura e alla valorizzazione delle frazioni Monica Toniazzi, con la quale prende avvio per la prima volta questa delega, alla concreta rinascita della terrazza, situata in via Giovanni da Verrazzano a Panzano in Chianti, accanto alla Casa del Popolo della frazione. Uno spazio da tempo inutilizzato che viene restituito alla comunità con il coinvolgimento attivo dei residenti di ogni età e dei giovani che, supportati dai volontari di associazioni, sono tra i protagonisti del progetto in quanto autori del nuovo allestimento.
“Gli obiettivi con i quali abbiamo realizzato questo progetto - spiega la vicesindaca Monica Toniazzi - sono molteplici e spaziano da quello ambientale a quello culturale, sociale ed economico, da un lato vogliamo recuperare uno spazio urbano e migliorare la qualità ambientale della zona, dall'altro, rendendo partecipi attivi giovani, puntiamo con le associazioni a creare uno luogo pubblico dove potersi incontrare, socializzare, organizzare eventi e iniziative, sviluppare competenze, vocazioni, costruire valori e idee in maniera collettiva attraverso nuovi percorsi di partecipazione e integrazione sociale e culturale offrendo anche forme di supporto economico al ricco tessuto associativo che caratterizza il nostro territorio”.
Nella rivitalizzazione dello spazio pubblico hanno avuto un ruolo determinante i volontari della Casa del Popolo, dell’Associazione Tiravento e della Proloco di Panzano. I giovani, coinvolti dall'amministrazione comunale a titolo volontario nel risistemare la terrazza, hanno preso parte al progetto che ha previsto piccoli interventi di manutenzione e pulizia, la costruzione di sedute e tavoli, l’allestimento con vele parasole e piante ornamentali, un impianto di illuminazione per rendere lo spazio fruibile dal tramonto in poi.
“Il progetto può dare una risposta concreta al bisogno di socialità - precisa l'assessora - che è diventato primario soprattutto dopo l'emergenza Covid e l'impatto dell'uso dei cellulari sui giovani, protagonisti inconsapevoli di disagio e diffusi fenomeni di isolazionismo, in particolare nelle aree decentrate, i volontari del circolo, le associazioni, i gruppi dei giovani spontanei potranno impegnarsi a gestire in maniera autonoma e responsabile lo spazio occupandosi della sua manutenzione e della promozione e dell'organizzazione di eventi e iniziative in collaborazione con il Comune”.
Intanto l'apertura dello spazio, avvenuta qualche sera fa, è coincisa proprio con un programma di live music. “L'Estate al Pozzo dell'oblio” propone una serata di musica dal vivo per domenica 25 agosto ed altre iniziative sono in corso di programmazione. L'iniziativa è curata dalla Casa del Popolo, dall'Associazione culturale Tiravento, dalla Pro loco di Panzano in collaborazione con il Comune di Greve in Chianti.