Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Borgo San Lorenzo, guidato dalla capogruppo Cristina Becchi, ha presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta per chiarire lo stato dei lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo Romanelli e del rifacimento degli spogliatoi delle piscine. I ritardi, ormai evidenti, stanno suscitando forte preoccupazione tra le associazioni sportive e gli istituti scolastici che utilizzano le strutture.
La delibera approvata il 20 luglio 2023 prevedeva un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, destinati per 2 milioni all’impianto Romanelli e 600 mila euro agli spogliatoi delle piscine. Secondo quanto programmato, i lavori sull’impianto sportivo dovevano iniziare al massimo ad agosto 2023 con l’abbattimento delle tribune. Tuttavia, a distanza di mesi, non c’è traccia del cantiere. La situazione alimenta preoccupazioni per la possibile chiusura dell’impianto per due stagioni consecutive, quelle 2024/2025 e 2025/2026, con gravi danni non solo per la Fortis Juventus, che utilizza la struttura per l’attività calcistica, ma anche per gli studenti delle scuole superiori, che ogni anno sfruttano l’impianto per le attività fisiche da aprile fino alla fine dell’anno scolastico.
L’interrogazione del gruppo PD evidenzia il rischio di un ulteriore stallo e sollecita il Sindaco e la Giunta a fornire risposte chiare. Il Partito Democratico chiede spiegazioni sulle motivazioni del ritardo, un cronoprogramma aggiornato per l’avvio dei lavori e l’indicazione di eventuali date per il completamento degli interventi. Inoltre, viene sollecitata l’introduzione di forme di sostegno per la Fortis Juventus, che potrebbe subire gravi danni economici e logistici dalla mancata disponibilità dell’impianto.
Non meno urgente è la situazione legata agli spogliatoi delle piscine. Nonostante i fondi siano stati stanziati, i lavori non sono ancora iniziati. Il PD chiede di conoscere la tempistica prevista sia per l’avvio che per la conclusione degli interventi, essenziali per garantire la piena funzionalità della struttura.
La capogruppo Cristina Becchi ha sottolineato che la comunità locale attende risposte concrete. I ritardi rischiano di compromettere il tessuto sportivo e scolastico del territorio, privando associazioni e istituti di strutture fondamentali. La trasparenza e il rispetto dei tempi diventano dunque priorità per garantire che Borgo San Lorenzo non debba rinunciare a spazi così importanti per la collettività.