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Ronta ha ricordato i caduti del bombardamento del 1944. Foto...

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Ronta ha ricordato i caduti del bombardamento del 1944. Foto... Ronta ha ricordato i caduti del bombardamento del 1944. Foto... © n.c.
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Domenica 25 maggio, giorno di elezioni, era una data storica per Ronta di Mugello. Si ricordava infatti quando in un pesante bombardamento aero durante la seconda guerra mondiale (avvenuto il 25 maggio 1944, nel tentativo di colpire i viadotti ferroviari al Poggio  - viadotto detto di Caino-), furono rasi al suolo alcune abitazioni civili, l’istituto e la cappella San Giuseppe, le antiche ville Eldmann e Liccioli Pananti ed altre case limitrofe, causando la morte di oltre trenta persone. Domenica 25 maggio 2014 quindi, è stato commemorato il 70° anniversario del bombardamento e per questo evento la chiesa di Ronta con il suo parroco don Nicolò Santamarina e tutta la comunità della piccola frazione di Borgo San Lorenzo, hanno voluto ricordare questo triste e luttuoso avvenimento. Brevemente per ricordare che nel piccolo parco antistante Villa Liccioli Pananti, al Poggio, proprio davanti all’Oratorio di San Giuseppe, è stata celebrata la Santa Messa in canto in suffragio seguita da molte persone, alla presenza del sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini (ha ricordato ai presenti che questa era la sua ultima cerimonia istituzionale), con il Gonfalone municipale, quindi il nutrito Gruppo Alpini di Borgo San Lorenzo e Ronta con il capogruppo Silvano Salimbeni. Un momento molto toccante è stato quando il parroco don Niccolò Santamarina, al termine della Santa Messa, ha ricordato nel silenzio totale, nome per nome, tutte le vittime civili di questo tragico evento. Dopo la cerimonia religiosa, le autorità hanno praticamente attraversato la strada per portarsi a collocare una corona d’alloro sotto la lapide collocata sul muro perimetrale dell’Oratorio di San Giuseppe, terminando la cerimonia civile con il canto dell’Inno di Mameli. Un convivio fra amici, rontesi ed alpini, nel piccolo parco di Villa Liccioli Pananti, ha concluso questa giornata storica per Ronta di Mugello vissuta con sobrietà e semplicità come si conviene in queste circostanze. Com’è nostro costume ecco alcune significative immagini della cerimonia commemorativa, affinchè ne resti testimonianza e memoria.   Villa Liccioli Pananti ripresa dal viadotto di Caino prima della cerimonia commemorativa. Il parroco della Chiesa di San Michele a Ronta don Niccolò Santamarina ricorda, nome per nome, le vittime civili del bombardamento aereo del 25 maggio 1944.   Una panoramica della cerimonia nel piccolo parco di Villa Liccioli Pananti.   Autorità civili e religiose con il Gruppo Alpini di Borgo San Lorenzo davanti all’Oratorio di San Giuseppe dove è stata collocata una corona d’alloro sotto la lapide dove sono scolpiti i nomi delle vittime civili del bombardamento aereo del 25 maggio 1944.

 

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Commenti 1
  • CARLO

    MENTRE NEL MUGELLO SI SCANNAVANO PER UNO SCRANNO A RONTA SI RICORDAVA IL SACRIFICIO DI TRENTA SFORTUNATI RONTESI.GRAZIE A COLORO CHE HANNO ORGANIZZATO IL TUTTO E AL SOLITO GIOVANNINI CHE NON DIMENTICA MAI.

    rispondi a CARLO
    mar 27 maggio 2014 03:13