Rufina. La maggioranza si spacca sui rifiuti e gli aumenti, il botta e risposta con il sindaco © n.c.
“Sulla nettezza ulteriori aumenti non sono sostenibili”. Scrivono i consiglieri di maggioranza Andrea Barducci e LOrenzo Giusti:
I Consiglieri Comunali Andrea Barducci e Lorenzo Giusti nell’ultima seduta del consiglio comunale hanno votato contro il piano economico finanziario della “ Tassa sui Rifiuti ” che porterà aumenti a famiglie e aziende. Mercoledì 28 Marzo a Rufina si è tenuta la seduta del Consiglio Comunale in cui si è discusso, fra i vari punti all’ordine del giorno, l’approvazione del “Piano Economico e Finanziario della Tassa sui Rifiuti”. Durante la seduta, i Consiglieri Comunali Andrea Barducci e Lorenzo Giusti hanno espresso il loro voto contrario sul punto. Nello specifico, il Piano Economico Finanziario del 2018 ha raggiunto la cifra di 1.548.127,88 Euro contro 1.382.827,02 del 2017, segnando un incremento della tassa per l’anno corrente di 165.300,86 euro pari a circa il 13%. “Visti i grandi sforzi fatti da Rufina sulla raccolta differenziata ci saremmo aspettati un piano economico uguale o inferiore a quello dello scorso anno. Si tratta di un aumento che non può più essere sostenuto dai cittadini e dalle aziende. E’ necessario proseguire con determinazione nella raccolta differenziata ma cercando di contenere le spese della raccolta e del verde pubblico a carico di cittadini e imprese, magari limitando il porta a porta al solo capoluogo che, essendo più densamente abitato, consente una maggiore ottimizzazione della raccolta”. “Le responsabilità di questo aumento -concludono i consiglieri Barducci e Giusti – non possono essere esclusivamente addebitate alla trasformazione che è in corso nella società AER che, ha appena perso il 30% del fatturato cedendo a ALIA la raccolta nei comuni di Rignano e Figline-Incisa: alle stesse condizioni, tutti gli altri comuni AER a noi vicini, sono riusciti a portare nei Consigli Comunali aumenti molto inferiori e, talvolta, anche una diminuzione dei piani finanziari.”Spiega il sindaco, Mauro Pinzani:
Durante la seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 28 marzo con due diverse Deliberazioni sono stati approvati il Piano Finanziario attestante il costo del servizio di gestione dei rifiuti, e le Tariffe per lapplicazione della Tassa per lanno 2018. Mentre dal 2013 ad oggi le tariffe hanno sempre avuto una diminuzione, questanno purtroppo, invertendo la tendenza positiva, le Tariffe 2018 hanno subìto un aumento in media del 5%. Tale aumento è dato da alcuni servizi aggiuntivi attivati dallAmministrazione comunale ( sistemazione del verde, attivazione del servizio di Porta a Porta spinto nelle zone di Masseto, Falgano e Turicchi) e da alcune situazioni esterne non dovute a scelte comunali (luscita di due comuni dalla gestione A.E.R. e conseguente ripartizione di costi tra minori soggetti e dalleliminazione del Contributo di € 80.000 circa che il Comune di Rufina ha percepito fino al 2017). Si ricorda che la scontistica per la Tariffazione puntuale per il rifiuto indifferenziato è sempre attiva e che i cittadini virtuosi troveranno negli acconti in consegna in questi giorni lo sconto relativo ai conferimenti effettuati nello scorso anno. Inoltre con lattivazione del Progetto Ricicla e Vinci, coloro i quali, mediante i conferimenti presso le stazioni ecologiche, hanno raggiunto il punteggio ambientale stabilito, troveranno lulteriore riduzione della Tassa relativa al 2017. In relazione a quanto apparso sulla pagina social di unassociazione, sostenuta anche da qualche consigliere comunale, ribadiamo, con piena responsabilità, le scelte fatte in questi anni nei quali la Tassa dal 2013 è scesa di oltre il 20%. Le contingenze attuali ed alcuni elementi strutturali intervenuti ad anno finanziario avanzato non ci hanno permesso di contenere entro il 5% laumento, ma confidiamo già nei prossimi mesi di lavorare per riprendere il trend positivo ottenuto. Ricordo inoltre che una delle scelte qualificanti della mia amministrazione, unica tra quelle del territorio, è stata quella della riduzione della Tari per agevolare i circoli e le associazioni soprattutto delle frazioni per continuare a svolgere la propria attività. La posizione dell'associazione e dei due consiglieri è demagogica e strumentale, frutto di una premeditazione e di un pregiudizio palesato con il voto contrario in Consiglio Comunale dei due consiglieri di maggioranza. Un voto che giudico sleale verso quanti si sono assunti in questi anni la responsabilità di governare. Troppo facile dissociarsi quando si tratta di continuare l'azione sul ciclo dei rifiuti che impone delle scelte complesse e di responsabilità per poi invece sostenere e condividere i meriti di agevolazioni e riduzioni. Nei prossimi mesi lavoreremo per far sì che questo aumento rientri nel Piano Economico fino ad esaurirsi con lapprovazione del prossimo bilancio. Ma la fiducia ed il rapporto politico con chi fa dell'azione di governo una questione di opportunismo politico è irrimediabilmente compromessa. La mia visione della politica dell'azione e dell'impegno amministrativo è distante anni luce ed è qualcosa di profondamente diverso dai personalismi e dalle visioni settarie della cosa pubblica. Il Sindaco Mauro Pinzani