San Giovanni di Dio © OkNews24
Nella giornata di ieri, presso l'ospedale San Giovanni di Dio, si è verificato un episodio di violenza che ha coinvolto un paziente e un'operatrice sanitaria. Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, il paziente si era presentato al Pronto Soccorso con un codice di priorità 2 a causa di una dispnea, ossia una difficoltà respiratoria. Dopo gli accertamenti necessari, è stato prontamente ricoverato nel reparto di Medicina.
La complessità clinico-assistenziale del paziente ha richiesto un tempestivo reperimento di un posto letto in un'area dell'ospedale con un carico assistenziale maggiore, garantendo così una gestione appropriata e una tempistica efficace. Prima del ricovero, il paziente si trovava in uno stato di carbonarcosi, caratterizzato da alti livelli di anidride carbonica nel sangue che causano torpore e una diminuzione del livello di coscienza.
Una volta ammesso nel reparto, il paziente è stato sottoposto a ventilazione assistita in Terapia Intensiva. Al risveglio, sebbene la sua respirazione si fosse normalizzata, il paziente era ancora sotto l'effetto dell'ipossigenazione. In quel momento, ha avuto una reazione smodata e, con un colpo violento, ha colpito al volto un'operatrice sanitaria che si era avvicinata al suo letto per fornirgli l'assistenza necessaria.
L'episodio è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti e le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche dell'aggressione. È importante sottolineare che, secondo le informazioni fornite, il comportamento violento del paziente non può essere attribuito a un'attesa prolungata, come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa.
