San Godenzo - Immagine di repertorio © Ok!News24
La chiusura dell’unico distributore di carburanti di San Godenzo diventa un caso regionale. Il consigliere del Partito Democratico Cristiano Benucci ha annunciato la presentazione di un’interrogazione alla giunta toscana per sostenere l’iniziativa del sindaco Emanuele Piani, che ha scritto ai vertici della società Tamoil per scongiurare la chiusura della stazione di servizio situata lungo la Strada Statale 67.
Benucci ha sottolineato le gravi conseguenze che questa decisione comporterebbe per la comunità locale, per gli automobilisti e per gli autotrasportatori che percorrono l’arteria stradale. Pur riconoscendo la limitata competenza diretta della Regione sulla questione, ha ribadito la necessità di un intervento istituzionale per cercare soluzioni concrete. Ha inoltre espresso fiducia nella disponibilità dell’assessore regionale Leonardo Marras a dialogare con Tamoil per individuare possibili alternative.
Attualmente, il distributore più vicino si trova a 35 km in direzione Romagna e a 11 km verso Firenze, distanze che penalizzano in particolare le frazioni più isolate del comune, alcune delle quali dovrebbero percorrere oltre 25 km solo per rifornirsi di carburante. Questa situazione avrebbe un impatto significativo sulla mobilità quotidiana di residenti, lavoratori e imprese locali.
Oltre alla fornitura di carburante, la stazione di servizio di San Godenzo rappresenta l’unico punto di assistenza meccanica lungo i 45 km della SS67 tra Dicomano e Portico di Romagna, offrendo un servizio fondamentale per chi transita lungo la tratta. La sua chiusura, dunque, non solo aggraverebbe le difficoltà logistiche del territorio, ma priverebbe anche la comunità di un presidio strategico per la viabilità locale.
